
“I pensieri da abitare sono quelli da entrarci dentro e da accomodarcisi, da riconoscere giorno dopo giorno come familiari. Pensieri che sono come una casa.”
Roberto Cipollini, da anni impegnato nella pratica del costruire, ci spiega fin dalle prime righe di questo libro di riflessioni, pensate in forma di framenti, come i suoi pensieri servano a costruire non edifici ma altri pensieri. Egli definisce subito il volume “come libro di architettura praticamente inutile”. Ma lo è come un corridoio in un’abitazione. Troppo piccolo per essere un trattato, troppo grande per non costringerci a fermarci a pensare, questo “libro inutile” si rivelerà invece necessario!
“I pensieri da abitare sono quelli da entrarci dentro e da accomodarcisi, da riconoscere giorno dopo giorno come familiari. Pensieri che sono come una casa.”
Roberto Cipollini, da anni impegnato nella pratica del costruire, ci spiega fin dalle prime righe di questo libro di riflessioni, pensate in forma di framenti, come i suoi pensieri servano a costruire non edifici ma altri pensieri. Egli definisce subito il volume “come libro di architettura praticamente inutile”. Ma lo è come un corridoio in un’abitazione. Troppo piccolo per essere un trattato, troppo grande per non costringerci a fermarci a pensare, questo “libro inutile” si rivelerà invece necessario!
Carlo Zella, 2009
Pagine: 58
Caratteristiche: br.
Formato: 14x21
ISBN: 978-88-88433-27-1
Settore: