Penso che i pochi o i molti che leggeranno questa sincera e appassionata confessione di Aurora Adorno troveranno alla fine un sentimento di gratitudine per il piccolo gioiello che ha loro donato quasi nascondendosi, con una sorta di pudica umiltà. Gratitudine ma anche un po’ di tenerezza e amore. L’unica cosa inappropriata potrà sembrare il titolo che ella ha voluto dare a questa sua prima opera. Questo non è infatti un volume “per sole ragazze” ma per tutti coloro che, maschi e femmine senex et puer, vanno alla continua ricerca del loro profondo sé picconando, con forza dolorosa e a volte selvaggia, la spessa superficie delle abitudini, dei luoghi comuni, delle apparenze.
l’Editore
Penso che i pochi o i molti che leggeranno questa sincera e appassionata confessione di Aurora Adorno troveranno alla fine un sentimento di gratitudine per il piccolo gioiello che ha loro donato quasi nascondendosi, con una sorta di pudica umiltà. Gratitudine ma anche un po’ di tenerezza e amore. L’unica cosa inappropriata potrà sembrare il titolo che ella ha voluto dare a questa sua prima opera. Questo non è infatti un volume “per sole ragazze” ma per tutti coloro che, maschi e femmine senex et puer, vanno alla continua ricerca del loro profondo sé picconando, con forza dolorosa e a volte selvaggia, la spessa superficie delle abitudini, dei luoghi comuni, delle apparenze.
l’Editore
Carlo Zella, 2007
Pagine: 126
Caratteristiche: br.
Formato: 12x20,50
ISBN: 978-88-88433-18-9
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