chiudi
preview libro

Immaginazione tecnologica

Per un’estetica della Media Art

7,65 € 9,00
Qt

Il testo si occupa di un aspetto particolare della ricerca artistica sviluppatasi nel secolo scorso all’affermarsi dei nuovi media. Ovvero, del contributo apportato dalle arti nell’individuare uno sviluppo di tipo produttivo per media tecnologici, nati con finalità in primo luogo riproduttive sia nell’ambito visivo che sonoro (in particolare fotografia, film e radio). Da qui, la centralità del lavoro svolto dalla immaginazione.
Il genere di approccio estetico attivato nella ricerca contribuisce, inoltre, a porre l’accento sulle questioni artistiche che hanno portato a intravedere un utilizzo creativo di apparati tecnologici come la macchina fotografica o l’apparecchio radio. Quale è stato, nel caso di László Moholy-Nagy, il contributo svolto dalla pittura, e da una particolare ricerca pittorica, nell’individuare un nuovo regime di visibilità nel campo fotografico? Quale, invece, la prestazione svolta dalla ricerca teatrale di Bertolt Brecht nello scorgere un utilizzo dell’apparato radiofonico, capace di promuovere un mutamento sul piano della fruizione e della produzione artistica?
In questo senso, il centro dell’interrogazione estetica che anima il presente saggio è costituita dall’immaginazione tecnologica, dal suo operare intermediale, dal suo lavoro di incessante telaio che opera tra le arti senza mai abbandonarle.

In appendice: L. Moholy-Nagy, Abstract di un artista (traduzione di Rebecca Rubina Farulli).

Formato PDF

Il testo si occupa di un aspetto particolare della ricerca artistica sviluppatasi nel secolo scorso all’affermarsi dei nuovi media. Ovvero, del contributo apportato dalle arti nell’individuare uno sviluppo di tipo produttivo per media tecnologici, nati con finalità in primo luogo riproduttive sia nell’ambito visivo che sonoro (in particolare fotografia, film e radio). Da qui, la centralità del lavoro svolto dalla immaginazione.
Il genere di approccio estetico attivato nella ricerca contribuisce, inoltre, a porre l’accento sulle questioni artistiche che hanno portato a intravedere un utilizzo creativo di apparati tecnologici come la macchina fotografica o l’apparecchio radio. Quale è stato, nel caso di László Moholy-Nagy, il contributo svolto dalla pittura, e da una particolare ricerca pittorica, nell’individuare un nuovo regime di visibilità nel campo fotografico? Quale, invece, la prestazione svolta dalla ricerca teatrale di Bertolt Brecht nello scorgere un utilizzo dell’apparato radiofonico, capace di promuovere un mutamento sul piano della fruizione e della produzione artistica?
In questo senso, il centro dell’interrogazione estetica che anima il presente saggio è costituita dall’immaginazione tecnologica, dal suo operare intermediale, dal suo lavoro di incessante telaio che opera tra le arti senza mai abbandonarle.

In appendice: L. Moholy-Nagy, Abstract di un artista (traduzione di Rebecca Rubina Farulli).

Formato PDF

Polistampa, 2012

Pagine: 80

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-1181-3

Collana:
Universitario | Lettere, 2

Settori:

Libri suggeriti