“C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore”, scriveva il grande cineasta Andrej Tarkovskij. Il viaggio in treno di Maria Grazia Cerretelli attraversa un tratto d’Italia congiungendo Firenze a Trieste, passando per luoghi, ma anche per vicende umane forti, esistenziali, che spingono a riflettere sul nostro intimo sentire e credere. Leggendo, ci passano davanti agli occhi luoghi bellissimi, che scorrono di pari passo con l’alternarsi dei ricordi.
E incontriamo personaggi diversi, alcuni in fuga, altri alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
Presentazione di Paolo Ciampi
“C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore”, scriveva il grande cineasta Andrej Tarkovskij. Il viaggio in treno di Maria Grazia Cerretelli attraversa un tratto d’Italia congiungendo Firenze a Trieste, passando per luoghi, ma anche per vicende umane forti, esistenziali, che spingono a riflettere sul nostro intimo sentire e credere. Leggendo, ci passano davanti agli occhi luoghi bellissimi, che scorrono di pari passo con l’alternarsi dei ricordi.
E incontriamo personaggi diversi, alcuni in fuga, altri alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
Presentazione di Paolo Ciampi
Polistampa, 2011
Pagine: 160
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-596-0503-4
Settori: