Il catalogo della mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dal 16 novembre al 31 dicembre 2010 presenta giornali e riviste lì conservati. Si tratta di materiale raramente esposto e di grandissimo interesse per gli storici e per le scuole, che può attrarre per il suo valore storico anche l’interesse del grande pubblico. Le quasi duecento immagini riprodotte restituiscono la sfaccettata fisionomia della stampafiorentina nel cruciale triennio compreso tra la caduta del fascismo e l’avvento dellaRepubblica fissando la fenomenologia di una stagionememorabile della storia di Firenze. Il periodo scelto è di particolare importanza per la storia della città: nascono testate come «Oggi e domani», foglio del Partito d’Azione, «Socialismo», cui lavorò il futuro sindaco di Firenze Gaetano Pieraccini e «La Nazione del popolo», organo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale. Quest’ultima, il cui primo numero esce l’11 agosto 1944, giorno della liberazione di Firenze, sarà diretta da personalità come Vittore Branca per la Democrazia Cristiana e Carlo Levi per il Partito d’Azione, insieme agli esponenti del partito liberale, socialista e comunista. Nelle pagine dei giornali e delle riviste pubblicate prima e dopo la liberazione del capoluogo rivivono le fasi tragiche ed esaltanti della vita di una città segnata indelebilmentedai lutti e dagli orrori della guerra e tuttavia proiettata in un futuro assai più luminoso che figure come Montale, Gadda, Saba o Calamandrei contribuiscono a prefigurare.
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Il catalogo della mostra allestita presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dal 16 novembre al 31 dicembre 2010 presenta giornali e riviste lì conservati. Si tratta di materiale raramente esposto e di grandissimo interesse per gli storici e per le scuole, che può attrarre per il suo valore storico anche l’interesse del grande pubblico. Le quasi duecento immagini riprodotte restituiscono la sfaccettata fisionomia della stampafiorentina nel cruciale triennio compreso tra la caduta del fascismo e l’avvento dellaRepubblica fissando la fenomenologia di una stagionememorabile della storia di Firenze. Il periodo scelto è di particolare importanza per la storia della città: nascono testate come «Oggi e domani», foglio del Partito d’Azione, «Socialismo», cui lavorò il futuro sindaco di Firenze Gaetano Pieraccini e «La Nazione del popolo», organo del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale. Quest’ultima, il cui primo numero esce l’11 agosto 1944, giorno della liberazione di Firenze, sarà diretta da personalità come Vittore Branca per la Democrazia Cristiana e Carlo Levi per il Partito d’Azione, insieme agli esponenti del partito liberale, socialista e comunista. Nelle pagine dei giornali e delle riviste pubblicate prima e dopo la liberazione del capoluogo rivivono le fasi tragiche ed esaltanti della vita di una città segnata indelebilmentedai lutti e dagli orrori della guerra e tuttavia proiettata in un futuro assai più luminoso che figure come Montale, Gadda, Saba o Calamandrei contribuiscono a prefigurare.
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Polistampa, 2010
A cura di:
Pagine: 256
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-0851-6
Settori: