Un romanzo autobiografico. Un viaggio nell’infanzia e nella giovinezza di un fiorentino del quartiere delle Cure. Quella evocata dalle pagine è una lontana Firenze, dove il mondo di un bambino è racchiuso in poche vie, tra negozi e ritrovi. Uno sguardo dove quel quartiere, diventato mondo, ci restituisce ritmi e atmosfere della nostra memoria. Ai ricordi di gioco, in cui uno spensierato calcio al pallone riusciva a riempire la giornata, si uniscono quelli più intensi della Seconda Guerra Mondiale, quando il padre del protagonista è costretto a nascondersi per mesi in casa per riuscire a sfuggire alle ronde. Ci arrivano le immagini dei ponti fatti saltare dai tedeschi prima di lasciare la città, delle sirene che suonano e dei rifugi che accolgono le persone in fuga. Firenze cambia negli occhi del protagonista che cresce, diventa bancario, vede l’Arno che cerca di sommergere la città, e osserva la sua vita adattarsi a tutti questi cambiamenti.
Un romanzo autobiografico. Un viaggio nell’infanzia e nella giovinezza di un fiorentino del quartiere delle Cure. Quella evocata dalle pagine è una lontana Firenze, dove il mondo di un bambino è racchiuso in poche vie, tra negozi e ritrovi. Uno sguardo dove quel quartiere, diventato mondo, ci restituisce ritmi e atmosfere della nostra memoria. Ai ricordi di gioco, in cui uno spensierato calcio al pallone riusciva a riempire la giornata, si uniscono quelli più intensi della Seconda Guerra Mondiale, quando il padre del protagonista è costretto a nascondersi per mesi in casa per riuscire a sfuggire alle ronde. Ci arrivano le immagini dei ponti fatti saltare dai tedeschi prima di lasciare la città, delle sirene che suonano e dei rifugi che accolgono le persone in fuga. Firenze cambia negli occhi del protagonista che cresce, diventa bancario, vede l’Arno che cerca di sommergere la città, e osserva la sua vita adattarsi a tutti questi cambiamenti.
Sarnus, 2010
Pagine: 64
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-563-0049-9
Collana:
Diari e Memorie, 6
Settori: