Esauriente testimonianza del percorso realizzato dalla compagnia Chille de la Balanza all’interno della ex città-manicomio di San Salvi, “luogo ritrovato” per la città di Firenze. La compagnia ha assicurato una proposta culturale che, partendo dal manicomio, ha evoluto la sua natura da luogo di costrizione e dolore a opportunità di infrangere, nel senso teatralmente più profondo, il limite tra normalità e follia.
A 120 dalla nascita del sanatorio, la pubblicazione racchiude gli atti del forum organizzato il 14 marzo 2009 da Claudio Ascoli, Costanza Lanzara e Alessandro Restivo nell’Aula Magna della Scuola Elementare Andrea del Sarto (ex Facoltà di Neuropsichiatria), edificio posto all’interno di San Salvi. Ai testi introduttivi e di saluto di Cristina Scaletti, Claudio Ascoli, Enrico Rossi, Dario Nardella, Gianluca Paolucci, Gianni Varrasi e Andrea Caneschi seguono i contributi di:
Alessandro Restivo, Una memoria viva - Costanza Lanzara, Una retrospettiva sul forum - Pietro Clemente, La smemoratezza del moderno -Marco Massa, Il recupero del complesso di San Salvi: un problema aperto -Cesare Bondioli, L’esperienza del Centro Basaglia di Arezzo per la psichiatria - Luciano Artusi, Dai pazzerelli di Santa Dorotea ai tetti rossi di San Salvi -Sandro Domenichetti, Dimenticare -Franco Petrucci, Io sono qua rinchiusa. Il caso clinico di mia madre Fiammetta -Mariella Orsi, La “follia diffusa” da malattia di pochi a normalità di molti -Maurizio Ferrara, Dove siamo? -Alberta Bigagli, “Ero bambino e vidi una farfalla…”-Patrizia Meringolo, Contagio, misura e tecniche: strumenti per l’esclusione -Giuseppe Panella, Memoria storica e salvaguardia del futuro -Giacomo Saviozzi, N.O.F.4. -Silvia Jop, Appunti sull’eredità di un’esperienza rivoluzionaria -Magda Boi, Donne lesbiche a San Salvi -Nicoletta Collu, Senza camice - Paolo De Simonis, Presunzioni di memoria: tra padiglioni e viali -Giuseppe Fioravante Giannoni, Dov’è follia: siamo tutti figli di Adamo -Alberto Parrini, Non ero venuto… - Alberto Di Cintio, Rappresentare l’invisibile.
Formato PDF
Esauriente testimonianza del percorso realizzato dalla compagnia Chille de la Balanza all’interno della ex città-manicomio di San Salvi, “luogo ritrovato” per la città di Firenze. La compagnia ha assicurato una proposta culturale che, partendo dal manicomio, ha evoluto la sua natura da luogo di costrizione e dolore a opportunità di infrangere, nel senso teatralmente più profondo, il limite tra normalità e follia.
A 120 dalla nascita del sanatorio, la pubblicazione racchiude gli atti del forum organizzato il 14 marzo 2009 da Claudio Ascoli, Costanza Lanzara e Alessandro Restivo nell’Aula Magna della Scuola Elementare Andrea del Sarto (ex Facoltà di Neuropsichiatria), edificio posto all’interno di San Salvi. Ai testi introduttivi e di saluto di Cristina Scaletti, Claudio Ascoli, Enrico Rossi, Dario Nardella, Gianluca Paolucci, Gianni Varrasi e Andrea Caneschi seguono i contributi di:
Alessandro Restivo, Una memoria viva - Costanza Lanzara, Una retrospettiva sul forum - Pietro Clemente, La smemoratezza del moderno -Marco Massa, Il recupero del complesso di San Salvi: un problema aperto -Cesare Bondioli, L’esperienza del Centro Basaglia di Arezzo per la psichiatria - Luciano Artusi, Dai pazzerelli di Santa Dorotea ai tetti rossi di San Salvi -Sandro Domenichetti, Dimenticare -Franco Petrucci, Io sono qua rinchiusa. Il caso clinico di mia madre Fiammetta -Mariella Orsi, La “follia diffusa” da malattia di pochi a normalità di molti -Maurizio Ferrara, Dove siamo? -Alberta Bigagli, “Ero bambino e vidi una farfalla…”-Patrizia Meringolo, Contagio, misura e tecniche: strumenti per l’esclusione -Giuseppe Panella, Memoria storica e salvaguardia del futuro -Giacomo Saviozzi, N.O.F.4. -Silvia Jop, Appunti sull’eredità di un’esperienza rivoluzionaria -Magda Boi, Donne lesbiche a San Salvi -Nicoletta Collu, Senza camice - Paolo De Simonis, Presunzioni di memoria: tra padiglioni e viali -Giuseppe Fioravante Giannoni, Dov’è follia: siamo tutti figli di Adamo -Alberto Parrini, Non ero venuto… - Alberto Di Cintio, Rappresentare l’invisibile.
Formato PDF
Polistampa, 2010
Pagine: 112
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-596-0838-7
Settori: