
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 26 febbraio 2010 presso l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell’uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna.
Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d’autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d’Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l’atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L’incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell’ambiente naturale si ritrova con forza nell’approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all’inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture che vengono esaltate dalle giustapposizioni materiche e cromatiche. Il disegno, la pittura, la composizione si fondono così in un’unica sensibilità d’artista.
Presentazione di Francesco Gurrieri
Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell’uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna.
Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d’autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d’Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l’atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L’incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell’ambiente naturale si ritrova con forza nell’approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all’inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture che vengono esaltate dalle giustapposizioni materiche e cromatiche. Il disegno, la pittura, la composizione si fondono così in un’unica sensibilità d’artista.
Presentazione di Francesco Gurrieri
Catalogo della mostra allestita dal 6 al 26 febbraio 2010 presso l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell’uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna.
Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d’autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d’Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l’atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L’incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell’ambiente naturale si ritrova con forza nell’approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all’inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture che vengono esaltate dalle giustapposizioni materiche e cromatiche. Il disegno, la pittura, la composizione si fondono così in un’unica sensibilità d’artista.
Presentazione di Francesco Gurrieri
Il volume illustra le più significative opere degli ultimi dieci anni, eseguite su cartoncino con pastelli a olio. Protagonista è una natura solitaria, dove la presenza dell’uomo è sottesa nelle ordinate geometrie delle tessiture o nelle occasionali architetture mimetizzate nella campagna.
Il rapporto tra Uomo, Natura e Architettura è osservato e trasposto su carta con la cura di un neo-vedutismo d’autore nelle riconoscibili inquadrature delle morfologie collinari della Val d’Orcia e delle distese della Maremma e della Romagna. Mosso da uno spirito di continua rifondazione disciplinare, Antonio Andreucci conta una significativa esperienza pittorica con una produzione di quadri a pastello in cui rivive l’atmosfera dei paesaggi della campagna toscana e romagnola. L’incredibile sensibilità per la trasposizione pittorica di luci e colori dell’ambiente naturale si ritrova con forza nell’approccio ai temi architettonici: dalle soluzioni formali, all’inserimento ambientale, ma soprattutto nel trattamento dei materiali e delle loro texture che vengono esaltate dalle giustapposizioni materiche e cromatiche. Il disegno, la pittura, la composizione si fondono così in un’unica sensibilità d’artista.
Presentazione di Francesco Gurrieri
Polistampa, 2010
Pagine: 96
Caratteristiche: ill. col., br.
ill. col., br.
Formato: 24X22
ISBN: 978-88-596-0732-8
Collana:
Cataloghi dell’Accademia delle Arti del Disegno, 47
Settore:
Vedi: