Il volumetto ripercorre le origini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale da quando, il 3 maggio 1969, il Comando Generale dell’Arma, sulla base di una lungimirante intuizione del Capo di Stato Maggiore pro-tempore, Generale Arnaldo Ferrara, determinò di costituire il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico presso il Ministero della Pubblica Istruzione. L’obiettivo era quello di fronteggiare, con efficacia di strumenti e interventi mirati, l’allarmante fenomeno della depauperazione del più grande museo al mondo: l’Italia.
È così tracciata la storia del Nucleo, con la cronologia dei comandanti che si sono succeduti dal 1969 a oggi, ma soprattutto grazie a una ricca antologia di immagini delle opere recuperate, con indicazione della data e del luogo di trafugazione e di ritrovamento.
Il volumetto ripercorre le origini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale da quando, il 3 maggio 1969, il Comando Generale dell’Arma, sulla base di una lungimirante intuizione del Capo di Stato Maggiore pro-tempore, Generale Arnaldo Ferrara, determinò di costituire il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico presso il Ministero della Pubblica Istruzione. L’obiettivo era quello di fronteggiare, con efficacia di strumenti e interventi mirati, l’allarmante fenomeno della depauperazione del più grande museo al mondo: l’Italia.
È così tracciata la storia del Nucleo, con la cronologia dei comandanti che si sono succeduti dal 1969 a oggi, ma soprattutto grazie a una ricca antologia di immagini delle opere recuperate, con indicazione della data e del luogo di trafugazione e di ritrovamento.
Polistampa, 2009
Pagine: 48
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 21x29
ISBN:
Settori: