
Sin dal suo primo apparire – era il 1953 – Prati di fieno si è segnalata come una delle più felici prove d’esordio della nostra narrativa nel Novecento.
Vi troviamo il Giannini più vero, più vicino alla sua terra e a coloro che la popolano, e quindi più consapevole. Lo scrittore stabilisce un rapporto di profonda solidarietà, quasi di fratellanza con i suoi personaggi, che egli ama e rende vitali in virtù di una connaturata semplicità e di un profondo senso dell’esistere. La penna di Giannini, col suo stile sobrio, efficace, esprime quella forza etica che rispecchia la realtà raccontata rivelandone gli aspetti più nascosti e autentici. La sua è un’osservazione appassionata ma anche lucida e sincera, come la cinepresa di un regista del miglior neorealismo.
Prefazione di Daniela Marcheschi.
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Sin dal suo primo apparire – era il 1953 – Prati di fieno si è segnalata come una delle più felici prove d’esordio della nostra narrativa nel Novecento.
Vi troviamo il Giannini più vero, più vicino alla sua terra e a coloro che la popolano, e quindi più consapevole. Lo scrittore stabilisce un rapporto di profonda solidarietà, quasi di fratellanza con i suoi personaggi, che egli ama e rende vitali in virtù di una connaturata semplicità e di un profondo senso dell’esistere. La penna di Giannini, col suo stile sobrio, efficace, esprime quella forza etica che rispecchia la realtà raccontata rivelandone gli aspetti più nascosti e autentici. La sua è un’osservazione appassionata ma anche lucida e sincera, come la cinepresa di un regista del miglior neorealismo.
Prefazione di Daniela Marcheschi.
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Polistampa, 2010
Pagine: 120
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-596-0702-1
Collana:
Sirio Giannini | Opere complete, 1
Settore: