fuoco ed aria nella passione e nello spirito.
Donna fu Medea
che al principio maschile cedendo
placato il suo amore feroce
sul carro alla terra vergine ritorna.
Passione irrazionale
che vince ogni ragione
rinnovando riti
di feroce sacralità.
Oggi più civile vendetta usare
i figli contro chi ti ha tradito?
Barbaro manipolare un bambino.
Tante madri a sé assimilano i figli
legame vorace alla vita
da annullare nella propria.
Quale razionalità
se non disumanizzata
ci circonda come filo
invisibile spinato?
Il civile e il primitivo confusi
il tecnicamente perfetto non serve
più della ciotola a mano tornita.
Nella tua lucidità vedesti
Il modo di Alma Borgini “di rendere effabile e affabile un mondo ampio e complesso, che non tradisce la quotidianità da cui insorge, è un pregio raro che va sottolineato perché sottintende la vocazione verso l’altro, la cui evocazione diviene naturale tessitura del canto. Questa “Ballata scorretta” si distingue dalle precedenti opere per la struttura poematica e per lo stile composito che permette di unire sulla pagina la storia personale di un arco di tempo molto ampio con quella universale delle donne. Questa saldatura è possibile perché l’autrice vive la poesia non come una vocalità autogestita e autoreferenziale, ma come il frutto delle sue letture e dei suoi studi per cui il risultato è in re, nel farsi e nel divenire della coscienza della scrittura e della scrittura della coscienza” (Franco Manescalchi).
fuoco ed aria nella passione e nello spirito.
Donna fu Medea
che al principio maschile cedendo
placato il suo amore feroce
sul carro alla terra vergine ritorna.
Passione irrazionale
che vince ogni ragione
rinnovando riti
di feroce sacralità.
Oggi più civile vendetta usare
i figli contro chi ti ha tradito?
Barbaro manipolare un bambino.
Tante madri a sé assimilano i figli
legame vorace alla vita
da annullare nella propria.
Quale razionalità
se non disumanizzata
ci circonda come filo
invisibile spinato?
Il civile e il primitivo confusi
il tecnicamente perfetto non serve
più della ciotola a mano tornita.
Nella tua lucidità vedesti
Il modo di Alma Borgini “di rendere effabile e affabile un mondo ampio e complesso, che non tradisce la quotidianità da cui insorge, è un pregio raro che va sottolineato perché sottintende la vocazione verso l’altro, la cui evocazione diviene naturale tessitura del canto. Questa “Ballata scorretta” si distingue dalle precedenti opere per la struttura poematica e per lo stile composito che permette di unire sulla pagina la storia personale di un arco di tempo molto ampio con quella universale delle donne. Questa saldatura è possibile perché l’autrice vive la poesia non come una vocalità autogestita e autoreferenziale, ma come il frutto delle sue letture e dei suoi studi per cui il risultato è in re, nel farsi e nel divenire della coscienza della scrittura e della scrittura della coscienza” (Franco Manescalchi).
Polistampa, 2009
Pagine: 64
Caratteristiche: br.
Formato: 14X21
ISBN: 978-88-596-0594-2
Collana:
Sagittaria | Opera, 26
Settore: