In questo numero:
Il Chianti nella letteratura contemporanea alle origini della sua specialità geoeconomica e territoriale, Leonardo Rombai
Economia e società chiantigiana tra Settecento e Ottocento, Lidia Calzolai
Il Barone Ricasoli e la via Chiantigiana con una premessa sulla viabilità storica del Chianti, Italo Moretti
Appendice documentaria
Vitivinicoltura e civiltà rurale: note sul Chianti tra Otto e Novecento, Paolo Nanni
Il “penultimo” Chianti, Piero Guarducci
Vagheggiando un Medioevo ininterrotto. L’architetto Egisto Bellini (1877-1955) e i ripristini neomedioevali nel Chianti, Silvia Colucci
Il volume ci ridesta da una certa idea romantica che persiste ancora oggi sul Chianti, come se qui il tempo non fosse mai trascorso e la dolcezza dei paesaggi unita ai ritmi lenti delle atmosfere collinari fosse una costante immutabile. La concretezza storica dei nuovi contributi scientifici proposti riconduce a una realtà più complessa e aiuta a capire i termini di una secolare evoluzione economica e sociale che conosce una straordinaria accelerazione mano a mano che ci avviciniamo ai nostri giorni. Anche il paesaggio si “muove”, si rinnova e non è solo materia per archeologi e medievalisti ma anche attualità e oggi si collega alle problematiche dello sviluppo sostenibile. Il libro è uno strumento che ci avvicina al Chianti per quello che è, nella sua articolata stratificazione storica e nel confronto costruttivo con la modernità e le sfide quotidiane imposte dal progredire delle attività economiche.
Presentazione di Edoardo Speranza
In questo numero:
Il Chianti nella letteratura contemporanea alle origini della sua specialità geoeconomica e territoriale, Leonardo Rombai
Economia e società chiantigiana tra Settecento e Ottocento, Lidia Calzolai
Il Barone Ricasoli e la via Chiantigiana con una premessa sulla viabilità storica del Chianti, Italo Moretti
Appendice documentaria
Vitivinicoltura e civiltà rurale: note sul Chianti tra Otto e Novecento, Paolo Nanni
Il “penultimo” Chianti, Piero Guarducci
Vagheggiando un Medioevo ininterrotto. L’architetto Egisto Bellini (1877-1955) e i ripristini neomedioevali nel Chianti, Silvia Colucci
Il volume ci ridesta da una certa idea romantica che persiste ancora oggi sul Chianti, come se qui il tempo non fosse mai trascorso e la dolcezza dei paesaggi unita ai ritmi lenti delle atmosfere collinari fosse una costante immutabile. La concretezza storica dei nuovi contributi scientifici proposti riconduce a una realtà più complessa e aiuta a capire i termini di una secolare evoluzione economica e sociale che conosce una straordinaria accelerazione mano a mano che ci avviciniamo ai nostri giorni. Anche il paesaggio si “muove”, si rinnova e non è solo materia per archeologi e medievalisti ma anche attualità e oggi si collega alle problematiche dello sviluppo sostenibile. Il libro è uno strumento che ci avvicina al Chianti per quello che è, nella sua articolata stratificazione storica e nel confronto costruttivo con la modernità e le sfide quotidiane imposte dal progredire delle attività economiche.
Presentazione di Edoardo Speranza
Polistampa, 2007
Pagine: 224
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17X24
ISBN: 978-88-596-0257-6
Testata: Il Chianti. Storia, arte, cultura, territorio
Settori: