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Oriana Fallaci

Morirò in piedi

Edizione aggiornata e ampliata
100 mila copie vendute

5,70 € 6,00
Qt

“Riccardo, l’Occidente è malato, ha perso la voglia di lottare, oppone valori vacui di fronte all’integralismo islamico. L’Europa è rammollita”
“Sono alla fine, Riccardo, e voglio morire a Firenze. Ed ora ci siamo. Ma morirò in piedi, come Emily Brontë”

Oriana Fallaci ebbe pochi amici. Fra questi Riccardo Nencini, protagonista della politica italiana e apprezzato scrittore. Nencini passò con la grande giornalista, poco prima della sua morte, un’intera giornata. Fumarono molto, soli in una piccola camera a Firenze. Si dissero molte cose, ma soprattutto fu la Fallaci a parlare. Nencini ripercorre quel loro ultimo incontro, momento dopo momento, senza tradire nulla di quello che gli fu detto. La Fallaci ci parla del suo rapporto con l’Alieno, come lei stessa chiamava il cancro che poi la uccise, del desiderio di morire a Firenze, in quella stanza da cui si vede l’Arno e dove durante la Seconda Guerra Mondiale era rimasta con suo padre partigiano. Discutono di tutti quei temi che sempre infiammarono l’anima di questa “meravigliosa, temibile e vanitosa creatura” come la definì Giuliano Ferrara: l’Occidente, l’Islam, le moschee, il ruolo degli Usa e dell’Europa. Nei suoi ultimi giorni la Fallaci appare come sempre è stata: tagliente, austera, decisa. Eppure, capace anche di sorprendenti tenerezze, di toccanti, inaspettati momenti di fragilità.
Nencini ci rivela una Fallaci per molti aspetti ancora inedita, privata, il ritratto di una donna corrosa dalla malattia eppure, come sempre, libera e spavalda: “Sono alla fine, Riccardo, e voglio morire a Firenze. Ed ora ci siamo. Ma morirò in piedi, come Emily Brontë”.

Premio Speciale «Neva Bazzichi» 2007 - Premio Straordinario «Scrittore toscano dell’anno 2007»

© 2007 - I edizione italiana: settembre 2007
Ristampe: settembre 2007, ottobre 2007
© 2008 - II edizione italiana: settembre 2008
Ristampe: dicembre 2010, gennaio 2016, ottobre 2021
I edizione inglese; ottobre 2008
I edizione serba: Magellan Press, Belgrado 2011

“Riccardo, the West is sick, it’s lost its will to fight, it opposes Islamic fundamentalism with empty values. Europe has become spineless”. 
“I’m near the end, Riccardo, and I want to die in Florence. I told you that in New York. And now the time has come. But I’ll die standing on both my feet, like Emily Brontë”.

No other writer or journalist from the 20th century was able to raise debates as Oriana Fallaci was. Her books, translated all over the world, her news reports and her invectives in the main international newspapers made her one of the top protagonists of literature and journalism. Riccardo Nencini, a friend of hers, reports the entire day they spent together shortly before her death tackling the most burning topical subjects such as the Western Crisis, Terrorism and European Identity. With this book Nencini shows us a new Fallaci, the private woman, unveiling many unknown aspects, a woman eaten up by illness but still free and defiant.

Special Award «Neva Bazzichi 2007» Winner - Extraordinary Award «Scrittore toscano dell’anno 2007» Winner

© 2007 - 1st Italian edition: September 2007
Reprints: September 2007, October 2007
© 2008 - 2nd Italian edition: September 2008
Reprints: December 2010, January 2016, October 2021
1st English sample edition: 2008
1st Serbian edition: Magellan Press, Belgrade 2011

Polistampa, 2008

Pagine: 80

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 12x17

ISBN: 978-88-596-0274-3

Collana:
Libro verità | Prima Serie, 11

Settori:

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