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La vita e le cacce dei contadini fra Ottocento e Novecento

Quando si cacciava per vivere

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13,60 € 16,00
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Nel mondo contadino di fine Ottocento la caccia aveva assunto un ruolo di primaria importanza come elemento di sopravvivenza, in particolare fra le popolazioni rurali dell’Appennino. Naturalmente si trattava di una caccia di frodo data l’estrema povertà delle famiglie coloniche e veniva condotta con mezzi del tutto particolari, secondo tecniche venatorie ormai proibite e quasi tutte scomparse. Molti autori della prima metà del ’900 le avevano già condannate, equiparandole a forme del peggiore bracconaggio, incompatibili con una gestione corretta del patrimonio faunistico. Questo libro indaga sulla necessità dei coloni di catturare gli animali selvatici con tali sistemi ‘distruttivi’ e inquadra il contesto storico e sociale delle campagne dell’epoca.
Il volume è suddiviso in tredici capitoli, ciascuno dei quali affronta un aspetto preciso della questione: dalla storia della mezzadria in Toscana alla descrizione del contesto naturale in cui era inserita; dai vari tipi di caccia praticati alle ricette culinarie con la selvaggina catturata. Ne emerge un quadro completo e dettagliato dei contadini di quel tempo che per bisogno diventavano anche cacciatori, il tutto corredato da numerose foto d’epoca e da disegni esemplificativi degli animali cacciati e delle tecniche utilizzate.

I edizione: aprile 2007
I ristampa: luglio 2012

Formato PDF

In the 19th century peasant world, hunting assumed a role of primary importance for survival, in particular among the rural populations of the Apennine Mountains. Of course, hunting meant poaching, given the extreme poverty of farmhouses, and it was carried out with very particular means, as required by the forbidden – and almost disappeared – hunting techniques. Many authors of the first half of the 20th century had already condemned those practices, comparing them to the worst forms of poaching, incompatible with a fair management of fauna. This book studies the colonist’s need to catch wild animals with ‘destructive’ methods, while describing the historical and social background of the country of that time.
The volume is divided in thirteen chapters, each of them dealing with a particular aspect of the matter: from the history of tenant farming in Tuscany to the description of the natural environment; from the various kinds of hunting to the recipes to cook hunted animals. The result is a full and detailed picture of peasants who became hunters out of need. The text is enriched with several vintage photos and drawings representing hunted animals and hunting techniques.

1st edition: April 2007
1st reprint: July 2012

PDF format

Polistampa, 2007

Pagine: 200

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 17X24

ISBN: 978-88-596-0213-2

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