Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Nazionale organizzato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il 6 luglio 2005. Illustrato da foto dell’edificio, da alcune opere di artisti passati dall’istituto e poi diventati famosi (come Sandro Chia o Marcello Guasti, di cui vengono riportate anche le testimonianze dirette) e da immagini ritraenti giovani allievi al lavoro, il libro riporta i quattordici interventi susseguitisi nell’incontro, oltre alla presentazione di Edoardo Speranza.
Il tema del convegno può essere definito da tre parole-chiave che hanno caratterizzato il leitmotiv del dibattito: ‘Istituto d’Arte’, ‘passato’ ed ‘Europa’. L’Istituto di Porta Romana è il centro promotore di iniziative nel campo delle arti applicate, una scuola di formazione che da sempre rappresenta un punto di riferimento nell’inarrestabile processo di innovazione della scuola italiana. L’arte non è soltanto genio e sregolatezza, ma deve sapere confrontarsi con il mercato e con l’impresa, cioè con chi produce e con chi consuma il prodotto artistico. Questo guardare all’economia di mercato deve però coniugarsi con il concetto di ‘passato’, il cui peso in un luogo come Firenze è indubbiamente evidente. Ciò che emerge dagli interventi è l’incitazione a riflettere sul passato per poi pensare il presente, a considerare la tradizione, qualunque essa sia, non come un qualcosa di statico o di astratto, ma come un modello per creare il nuovo.
Infine, la parola ‘Europa’ serve a porre l’attenzione su un aspetto sottovalutato: gli europei spesso non hanno la piena consapevolezza del paese, inteso come continente, in cui vivono, delle ricchezze artistiche e naturali che lo caratterizzano. Da qui l’importanza di formare dei mediatori culturali in grado di promuovere e favorire l’accesso a questo patrimonio, anche attraverso i contatti tra studenti di paesi stranieri che possono essere facilitati da scuole come l’Istituto d’Arte. Per riportare Firenze ad essere una città internazionale.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno Nazionale organizzato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il 6 luglio 2005. Illustrato da foto dell’edificio, da alcune opere di artisti passati dall’istituto e poi diventati famosi (come Sandro Chia o Marcello Guasti, di cui vengono riportate anche le testimonianze dirette) e da immagini ritraenti giovani allievi al lavoro, il libro riporta i quattordici interventi susseguitisi nell’incontro, oltre alla presentazione di Edoardo Speranza.
Il tema del convegno può essere definito da tre parole-chiave che hanno caratterizzato il leitmotiv del dibattito: ‘Istituto d’Arte’, ‘passato’ ed ‘Europa’. L’Istituto di Porta Romana è il centro promotore di iniziative nel campo delle arti applicate, una scuola di formazione che da sempre rappresenta un punto di riferimento nell’inarrestabile processo di innovazione della scuola italiana. L’arte non è soltanto genio e sregolatezza, ma deve sapere confrontarsi con il mercato e con l’impresa, cioè con chi produce e con chi consuma il prodotto artistico. Questo guardare all’economia di mercato deve però coniugarsi con il concetto di ‘passato’, il cui peso in un luogo come Firenze è indubbiamente evidente. Ciò che emerge dagli interventi è l’incitazione a riflettere sul passato per poi pensare il presente, a considerare la tradizione, qualunque essa sia, non come un qualcosa di statico o di astratto, ma come un modello per creare il nuovo.
Infine, la parola ‘Europa’ serve a porre l’attenzione su un aspetto sottovalutato: gli europei spesso non hanno la piena consapevolezza del paese, inteso come continente, in cui vivono, delle ricchezze artistiche e naturali che lo caratterizzano. Da qui l’importanza di formare dei mediatori culturali in grado di promuovere e favorire l’accesso a questo patrimonio, anche attraverso i contatti tra studenti di paesi stranieri che possono essere facilitati da scuole come l’Istituto d’Arte. Per riportare Firenze ad essere una città internazionale.
Polistampa, 2007
A cura di:
Pagine: 68
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 17X24
ISBN: 978-88-596-0175-3
Settori: