In occasione del 70° anniversario della fondazione del Comune di Abetone, questa pubblicazione ne ricorda il percorso storico. Partendo dalle antiche origini di quello che era semplicemente un piccolo borgo montano chiamato Boscolungo, viene ripercorsa ogni tappa fondamentale che ha segnato lo sviluppo di questo paese rendendolo in poco meno di trecento anni l’importante mèta turistica che rappresenta oggi.
L’autore parte dal XVI secolo a raccontare di ciò che adesso è conosciuto come Abetone: l’interesse che questa ricca zona boscosa rappresentava per i Medici e i Lorena; la realizzazione di una strada che collegasse Vienna al porto di Livorno attraverso Firenze, Modena e la piazzaforte di Mantova; l’inizio delle villeggiature dopo l’unificazione d’Italia; la prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo. Nel 1936 il re d’Italia Vittorio Emanuele III istituiva il Comune di Abetone, il cui nome venne diffuso nel mondo dai grandi campioni abetonesi, ma con la seconda guerra mondiale veniva distrutto molto di ciò che era stato costruito e la storia dell’Abetone tornava ad essere una salita molto ripida fino agli anni ’70-’80 in cui venivano gettate le basi per il futuro decollo.
Ma oltre alla panoramica storica, questo libro offre anche una visione più umana che investe le vicende dei primi abitanti dell’Abetone e degli “amici che animano e hanno animato la scena abetonese”.
In occasione del 70° anniversario della fondazione del Comune di Abetone, questa pubblicazione ne ricorda il percorso storico. Partendo dalle antiche origini di quello che era semplicemente un piccolo borgo montano chiamato Boscolungo, viene ripercorsa ogni tappa fondamentale che ha segnato lo sviluppo di questo paese rendendolo in poco meno di trecento anni l’importante mèta turistica che rappresenta oggi.
L’autore parte dal XVI secolo a raccontare di ciò che adesso è conosciuto come Abetone: l’interesse che questa ricca zona boscosa rappresentava per i Medici e i Lorena; la realizzazione di una strada che collegasse Vienna al porto di Livorno attraverso Firenze, Modena e la piazzaforte di Mantova; l’inizio delle villeggiature dopo l’unificazione d’Italia; la prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo. Nel 1936 il re d’Italia Vittorio Emanuele III istituiva il Comune di Abetone, il cui nome venne diffuso nel mondo dai grandi campioni abetonesi, ma con la seconda guerra mondiale veniva distrutto molto di ciò che era stato costruito e la storia dell’Abetone tornava ad essere una salita molto ripida fino agli anni ’70-’80 in cui venivano gettate le basi per il futuro decollo.
Ma oltre alla panoramica storica, questo libro offre anche una visione più umana che investe le vicende dei primi abitanti dell’Abetone e degli “amici che animano e hanno animato la scena abetonese”.
Polistampa, 2006
Pagine: 112
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17X24
ISBN: 978-88-596-0100-5
Settori: