“Torna la voce di Maria De Lorenzo – scrive Franco Ferrucci nella Presentazione – aspra e calda, intricata e imperiosa, carica di una dolcezza tenuta a freno dal rigore della ragione.
È una voce pensante che in passato ci ha insegnato a riflettere, in un suo modo gnomico e solitario, in un amalgama leopardiano di illusione e di nuda verità – tanto che il poeta di Recanati appare incorporato dell’‘apparir del vero’ che smaschera le illusioni”.
“Torna la voce di Maria De Lorenzo – scrive Franco Ferrucci nella Presentazione – aspra e calda, intricata e imperiosa, carica di una dolcezza tenuta a freno dal rigore della ragione.
È una voce pensante che in passato ci ha insegnato a riflettere, in un suo modo gnomico e solitario, in un amalgama leopardiano di illusione e di nuda verità – tanto che il poeta di Recanati appare incorporato dell’‘apparir del vero’ che smaschera le illusioni”.
Polistampa, 2005
Pagine: 96
Caratteristiche: br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-8304-956-9
Collana:
La Fenice | Collezione di poesia italiana e straniera, 3
Settore: