
Per i sanminiatesi il 1796 è “l’anno di Napoleone”.
In quell’anno, il 29 giugno, Napoleone salì a San Miniato con un seguito di quaranta e più militari, alcuni dei quali ufficiali dei gradi più alti.
Il cittadino sanminiatese, con una buona dose di orgoglio, indica ancora oggi al suo ospite o al turista sconosciuto il palazzo che fu del canonico Filippo, ultimo dei Bonaparte di San Miniato, dove Napoleone fu accolto due secoli fa.
Nell’opuscolo è ricostruito un “fondale”, assai verosimile, alla scena dell’arrivo di quel gruppo specialissimo di militari destinati ad un eccezionale protagonismo nella storia d’Italia e d’Europa.
Per i sanminiatesi il 1796 è “l’anno di Napoleone”.
In quell’anno, il 29 giugno, Napoleone salì a San Miniato con un seguito di quaranta e più militari, alcuni dei quali ufficiali dei gradi più alti.
Il cittadino sanminiatese, con una buona dose di orgoglio, indica ancora oggi al suo ospite o al turista sconosciuto il palazzo che fu del canonico Filippo, ultimo dei Bonaparte di San Miniato, dove Napoleone fu accolto due secoli fa.
Nell’opuscolo è ricostruito un “fondale”, assai verosimile, alla scena dell’arrivo di quel gruppo specialissimo di militari destinati ad un eccezionale protagonismo nella storia d’Italia e d’Europa.