Nei primi anni del Novecento Firenze era una città colta e internazionale, attenta alle espressioni più attuali della cultura figurativa cui dava voce – fra l’altro – attraverso un numero cospicuo di riviste.
Una vivacità ed un entusiasmo ad accogliere gli stimoli e le suggestioni più varii testimoniati anche dal susseguirsi di mostre, eccellenti occasioni per scambi proficui di pensieri e di idee artistiche.
Ad alimentare un simile clima fervido di idee contribuirono in buona misura anche gli artisti stranieri che avevano scelto Firenze a loro residenza nella convinzione di potervi ancora respirare la grandezza del suo illustre passato.
Nei primi anni del Novecento Firenze era una città colta e internazionale, attenta alle espressioni più attuali della cultura figurativa cui dava voce – fra l’altro – attraverso un numero cospicuo di riviste.
Una vivacità ed un entusiasmo ad accogliere gli stimoli e le suggestioni più varii testimoniati anche dal susseguirsi di mostre, eccellenti occasioni per scambi proficui di pensieri e di idee artistiche.
Ad alimentare un simile clima fervido di idee contribuirono in buona misura anche gli artisti stranieri che avevano scelto Firenze a loro residenza nella convinzione di potervi ancora respirare la grandezza del suo illustre passato.
Polistampa, 2004
Pagine: 64
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN:
Collana:
Sezione didattica | Incontri con gli insegnanti nei musei fiorentini, 17
Settore: