
Sul registro, così denominato dai chiodi in ferro della sua legatura, la Parte guelfa di Firenze teneva nota delle condanne comminate tra il 1268 ed il 1379 ai suoi oppositori (ghibellini o guelfi bianchi che fossero). Si tratta di uno dei cimeli più noti conservati dall’Archivio di Stato di Firenze, fonte storica di straordinario interesse celebre soprattutto per averci tramandato il testo delle sentenze contro Dante Alighieri, condannato nel 1302 all’esilio e alla pena capitale. Ma tantissimi altri nomi figurano nelle liste di proscrizione contenute in tale “libro nero” della Parte ed è una vera e propria galleria di glorie storiche di Firenze quella che ci sfila dinanzi. Il volume contiene accanto alla riproduzione in fac-simile del registro anche l’edizione critica del testo, corredata degli apparati e degli strumenti necessari per una sua più piena comprensione. La pubblicazione offre una riproduzione oltremodo fedele dell’originale, dalla legatura esterna alle pagine vergate in elegante scrittura cancelleresca, consentendo al vasto pubblico di percepire pienamente anche la imponente fisicità di questo fondamentale documento della storia di Firenze.
Premessa di Alberto Carmi, presentazione di Rosalia Manno Tolu, introduzione di Riccardo Fubini. Con la collaborazione di Simone Sartini.
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Sul registro, così denominato dai chiodi in ferro della sua legatura, la Parte guelfa di Firenze teneva nota delle condanne comminate tra il 1268 ed il 1379 ai suoi oppositori (ghibellini o guelfi bianchi che fossero). Si tratta di uno dei cimeli più noti conservati dall’Archivio di Stato di Firenze, fonte storica di straordinario interesse celebre soprattutto per averci tramandato il testo delle sentenze contro Dante Alighieri, condannato nel 1302 all’esilio e alla pena capitale. Ma tantissimi altri nomi figurano nelle liste di proscrizione contenute in tale “libro nero” della Parte ed è una vera e propria galleria di glorie storiche di Firenze quella che ci sfila dinanzi. Il volume contiene accanto alla riproduzione in fac-simile del registro anche l’edizione critica del testo, corredata degli apparati e degli strumenti necessari per una sua più piena comprensione. La pubblicazione offre una riproduzione oltremodo fedele dell’originale, dalla legatura esterna alle pagine vergate in elegante scrittura cancelleresca, consentendo al vasto pubblico di percepire pienamente anche la imponente fisicità di questo fondamentale documento della storia di Firenze.
Premessa di Alberto Carmi, presentazione di Rosalia Manno Tolu, introduzione di Riccardo Fubini. Con la collaborazione di Simone Sartini.
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Polistampa, 2004
A cura di:
Pagine: 492
Caratteristiche: 160 tavv. col., cart., in cofanetto
Formato: 34x43
ISBN: 978-88-8304-773-2
Settori:
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