L’autore, spinto dalle crescenti e drammatiche urgenze poste dallo sfascio ambientale e dalle spinte globalizzanti delle ragioni mercantili, dall’insorgere tumultuoso del ricorso alla violenza, e dal fallimento sempre più evidente sia sul piano interpretativo, sia sul piano operativo, dei tentativi teorici e pratici ispirati dalle tradizionali culture tendenti invano a dare risposte positive ai problemi degli uomini, pone in essere una nuova interpretazione antropologica del rapporto uomo-natura che parte dalle teorie evoluzionistiche della storia delle diverse specie biologiche e dalla teoria dei sistemi complessi, e perviene ad una saldatura con le più moderne acquisizioni della meccanica quantistica e della teoria relativistica dei campi.
Tale nuova interpretazione permette di pervenire ad una teoria ambientalista, e dunque sociale e politica, capace di porre in essere un’alternativa all’attuale civiltà foriera di oscure e drammatiche previsioni.
Prefazione di Enzo Tiezzi.
L’autore, spinto dalle crescenti e drammatiche urgenze poste dallo sfascio ambientale e dalle spinte globalizzanti delle ragioni mercantili, dall’insorgere tumultuoso del ricorso alla violenza, e dal fallimento sempre più evidente sia sul piano interpretativo, sia sul piano operativo, dei tentativi teorici e pratici ispirati dalle tradizionali culture tendenti invano a dare risposte positive ai problemi degli uomini, pone in essere una nuova interpretazione antropologica del rapporto uomo-natura che parte dalle teorie evoluzionistiche della storia delle diverse specie biologiche e dalla teoria dei sistemi complessi, e perviene ad una saldatura con le più moderne acquisizioni della meccanica quantistica e della teoria relativistica dei campi.
Tale nuova interpretazione permette di pervenire ad una teoria ambientalista, e dunque sociale e politica, capace di porre in essere un’alternativa all’attuale civiltà foriera di oscure e drammatiche previsioni.
Prefazione di Enzo Tiezzi.