Chi ha provato sulla propria pelle le sofferenze e le ristrettezze di un’economia di sussistenza non ha mai ceduto alle sirene della nostalgia e del rimpianto per il vecchio mondo rurale. Eppure il filo della memoria non può essere reciso se non vogliamo vivere sospesi in un eterno presente, privi di ancoraggi a ciò che fino a ieri ha dato senso alla nostra vita quotidiana.
Questo libro affida al linguaggio fotografico il compito di illustrare la trasformazione di un Comune della Provincia di Firenze (Vicchio di Mugello) seguendone il profilo dal punto di vista familiare, lavorativo, sociale e istituzionale, nell’arco di uno sconvolgente trentennio (1950-1980) che vede, tra l’altro, la completa disintegrazione della secolare struttura agricola mezzadrile.
Nel momento in cui si realizza l’obiettivo di fusione con Unicoop Firenze, il Consiglio direttivo della Cooperativa di consumo Giotto e il suo presidente Giorgio Capecchi hanno voluto promuovere questo lavoro proprio per rendere un ulteriore servizio ai soci e a tutto il paese di Vicchio. Infatti solo guardando il recente passato con gli “occhi della memoria” una comunità locale può superare i propri limiti e affrontare, senza traumi o smarrimenti di identità collettiva, un futuro sempre più globale e globalizzante.
Chi ha provato sulla propria pelle le sofferenze e le ristrettezze di un’economia di sussistenza non ha mai ceduto alle sirene della nostalgia e del rimpianto per il vecchio mondo rurale. Eppure il filo della memoria non può essere reciso se non vogliamo vivere sospesi in un eterno presente, privi di ancoraggi a ciò che fino a ieri ha dato senso alla nostra vita quotidiana.
Questo libro affida al linguaggio fotografico il compito di illustrare la trasformazione di un Comune della Provincia di Firenze (Vicchio di Mugello) seguendone il profilo dal punto di vista familiare, lavorativo, sociale e istituzionale, nell’arco di uno sconvolgente trentennio (1950-1980) che vede, tra l’altro, la completa disintegrazione della secolare struttura agricola mezzadrile.
Nel momento in cui si realizza l’obiettivo di fusione con Unicoop Firenze, il Consiglio direttivo della Cooperativa di consumo Giotto e il suo presidente Giorgio Capecchi hanno voluto promuovere questo lavoro proprio per rendere un ulteriore servizio ai soci e a tutto il paese di Vicchio. Infatti solo guardando il recente passato con gli “occhi della memoria” una comunità locale può superare i propri limiti e affrontare, senza traumi o smarrimenti di identità collettiva, un futuro sempre più globale e globalizzante.
Polistampa, 2004
Pagine: 226
Caratteristiche: ill. b/n, cart.
Formato: 24x22
ISBN: 978-88-8304-685-8
Settori: