Scrive Jole Soldateschi nell’Introduzione: “Il motivo naturalistico rappresenta l’asse centrale del romanzo che propone una storia di duplice degenerazione: quella di Beppino, il marito benestante e alcolista di Velia, progressivamente avviato alla povertà e alla demenza, e quella dell’ingegner Soldani-Bò che, preda dell’ossessione amorosa, precipita nella rovina economica, fisica e morale sino al suicidio. E se Zola è già così evocato, ancora più vistoso si fa il modello di fronte alla figura della protagonista che è lo strumento del desolato declino maschile. Velia, una nuova Nanà provinciale e destituita di rimandi simbolici, con la sua avidità di vita e la forza dell’istinto, con grazia e con ferocia, impietosa ma in fondo partecipe dell’equità impassibile del destino, costruisce la propria esistenza e distrugge quella di chi la circonda”.
Scrive Jole Soldateschi nell’Introduzione: “Il motivo naturalistico rappresenta l’asse centrale del romanzo che propone una storia di duplice degenerazione: quella di Beppino, il marito benestante e alcolista di Velia, progressivamente avviato alla povertà e alla demenza, e quella dell’ingegner Soldani-Bò che, preda dell’ossessione amorosa, precipita nella rovina economica, fisica e morale sino al suicidio. E se Zola è già così evocato, ancora più vistoso si fa il modello di fronte alla figura della protagonista che è lo strumento del desolato declino maschile. Velia, una nuova Nanà provinciale e destituita di rimandi simbolici, con la sua avidità di vita e la forza dell’istinto, con grazia e con ferocia, impietosa ma in fondo partecipe dell’equità impassibile del destino, costruisce la propria esistenza e distrugge quella di chi la circonda”.
Polistampa, 2003
Pagine: 240
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-8304-630-8
Settore:
Vedi: