Le scoperte e i “massacri” critici di un giovane cinéphile e dei suoi resoconti delle stagioni in sala. Questa raccolta di scritti di Simone Ciani compone l’ideale ritratto di un cinefilo nato dopo la “rivoluzione”, nel mentre il gusto per l’eccentricità di ieri maturava le consacrazioni di oggi: la santificazione degli innumerevoli registi negletti, il rilancio delle produzioni più miserabili come passerella di approdo al firmamento del pop più coltivato di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Più che la storia di un vizio, le scelte di una generazione di cinefili senza romanzo, intenta ad inventarsi l’ultimo paradiso dei burattini e delle disincantate narratologie.
Prefazione di Pupi Avati.
Prefazione di Pupi Avati.
Le scoperte e i “massacri” critici di un giovane cinéphile e dei suoi resoconti delle stagioni in sala. Questa raccolta di scritti di Simone Ciani compone l’ideale ritratto di un cinefilo nato dopo la “rivoluzione”, nel mentre il gusto per l’eccentricità di ieri maturava le consacrazioni di oggi: la santificazione degli innumerevoli registi negletti, il rilancio delle produzioni più miserabili come passerella di approdo al firmamento del pop più coltivato di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Più che la storia di un vizio, le scelte di una generazione di cinefili senza romanzo, intenta ad inventarsi l’ultimo paradiso dei burattini e delle disincantate narratologie.
Prefazione di Pupi Avati.
Prefazione di Pupi Avati.
Polistampa, 2003
A cura di:
Pagine: 192
Caratteristiche: br.
paperback
Formato: 15x21
ISBN: 88-8304-528-9
Settore:
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