La Campolmi riapre. La vecchia fabbrica ottocentesca, nel cuore del centro città, a ridosso delle mura medievali, ridiventa luogo di produzione: non più dei tessuti, ma della storia dei tessuti, che è poi la storia di Prato, della sua creatività, del suo lavoro, delle sue capacità imprenditoriali.
L’Amministrazione Comunale di Prato presenta gli spazi, adeguatamanete restaurati, dell’ex fabbrica Campolmi, destinati ad ospitare la sede definitiva del Museo del Tessuto.
Si tratta di un grande investimento, economico e culturale, mirato ad arricchire la città di un prestigioso museo che corrisponde alla qualità dell’immagine che Prato vanta nel mondo per la sua produzione tessile.
Gli spazi dell’ex fabbrica Campolmi andranno ad accogliere il più grande Museo del Tessuto d’Italia ed una delle più rilevanti istituzioni tematiche in Europa.
La Campolmi riapre. La vecchia fabbrica ottocentesca, nel cuore del centro città, a ridosso delle mura medievali, ridiventa luogo di produzione: non più dei tessuti, ma della storia dei tessuti, che è poi la storia di Prato, della sua creatività, del suo lavoro, delle sue capacità imprenditoriali.
L’Amministrazione Comunale di Prato presenta gli spazi, adeguatamanete restaurati, dell’ex fabbrica Campolmi, destinati ad ospitare la sede definitiva del Museo del Tessuto.
Si tratta di un grande investimento, economico e culturale, mirato ad arricchire la città di un prestigioso museo che corrisponde alla qualità dell’immagine che Prato vanta nel mondo per la sua produzione tessile.
Gli spazi dell’ex fabbrica Campolmi andranno ad accogliere il più grande Museo del Tessuto d’Italia ed una delle più rilevanti istituzioni tematiche in Europa.
Mauro Pagliai, 2003
Pagine: 120
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-8304-578-3
Settori: