Catalogo della mostra che si è tenuta a Firenze (Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno) dal 5 al 30 settembre 2001.
Oltre alle opere catalogate, il volume contiene interventi critici di Attilio Bellanca, Luciano Berti, Arturo Cerra, Carlo Cinelli.
“Ogni uomo vive la sua realtà nella dimensione del tempo e costruisce la sua vita giorno per giorno; l’artista invece a qualunque disciplina appartenga, nel fermare questa realtà vince il tempo. Per l’artista, infatti, tutto nasce e si sviluppa nel piacere della creazione ed assegna all’arte la funzione di suscitare i contenuti riposti nell’essenza dell’essere; questa è ‘manifestazione - secondo Goethe - di occulte leggi naturali che, senza di essa, non si sarebbero mai potute palesare’ perché albergano nella mente e nella fantasia, unità archetipica dell’animo umano.
Questa premessa è necessaria quando si deve parlare di un artista d’oggi come Fernando Casalini che esamina e confronta le proprie idee con il raffigurato ed incoraggia e sostiene, con i suoi temi a volte velati di pacata e ironica melanconia, i terreni inesplorati dell’anima in un progetto globale di arte e cultura per una nuova dimensione avvenire”.
(Attilio Bellanca)
Oltre alle opere catalogate, il volume contiene interventi critici di Attilio Bellanca, Luciano Berti, Arturo Cerra, Carlo Cinelli.
“Ogni uomo vive la sua realtà nella dimensione del tempo e costruisce la sua vita giorno per giorno; l’artista invece a qualunque disciplina appartenga, nel fermare questa realtà vince il tempo. Per l’artista, infatti, tutto nasce e si sviluppa nel piacere della creazione ed assegna all’arte la funzione di suscitare i contenuti riposti nell’essenza dell’essere; questa è ‘manifestazione - secondo Goethe - di occulte leggi naturali che, senza di essa, non si sarebbero mai potute palesare’ perché albergano nella mente e nella fantasia, unità archetipica dell’animo umano.
Questa premessa è necessaria quando si deve parlare di un artista d’oggi come Fernando Casalini che esamina e confronta le proprie idee con il raffigurato ed incoraggia e sostiene, con i suoi temi a volte velati di pacata e ironica melanconia, i terreni inesplorati dell’anima in un progetto globale di arte e cultura per una nuova dimensione avvenire”.
(Attilio Bellanca)
Catalogo della mostra che si è tenuta a Firenze (Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno) dal 5 al 30 settembre 2001.
Oltre alle opere catalogate, il volume contiene interventi critici di Attilio Bellanca, Luciano Berti, Arturo Cerra, Carlo Cinelli.
“Ogni uomo vive la sua realtà nella dimensione del tempo e costruisce la sua vita giorno per giorno; l’artista invece a qualunque disciplina appartenga, nel fermare questa realtà vince il tempo. Per l’artista, infatti, tutto nasce e si sviluppa nel piacere della creazione ed assegna all’arte la funzione di suscitare i contenuti riposti nell’essenza dell’essere; questa è ‘manifestazione - secondo Goethe - di occulte leggi naturali che, senza di essa, non si sarebbero mai potute palesare’ perché albergano nella mente e nella fantasia, unità archetipica dell’animo umano.
Questa premessa è necessaria quando si deve parlare di un artista d’oggi come Fernando Casalini che esamina e confronta le proprie idee con il raffigurato ed incoraggia e sostiene, con i suoi temi a volte velati di pacata e ironica melanconia, i terreni inesplorati dell’anima in un progetto globale di arte e cultura per una nuova dimensione avvenire”.
(Attilio Bellanca)
Oltre alle opere catalogate, il volume contiene interventi critici di Attilio Bellanca, Luciano Berti, Arturo Cerra, Carlo Cinelli.
“Ogni uomo vive la sua realtà nella dimensione del tempo e costruisce la sua vita giorno per giorno; l’artista invece a qualunque disciplina appartenga, nel fermare questa realtà vince il tempo. Per l’artista, infatti, tutto nasce e si sviluppa nel piacere della creazione ed assegna all’arte la funzione di suscitare i contenuti riposti nell’essenza dell’essere; questa è ‘manifestazione - secondo Goethe - di occulte leggi naturali che, senza di essa, non si sarebbero mai potute palesare’ perché albergano nella mente e nella fantasia, unità archetipica dell’animo umano.
Questa premessa è necessaria quando si deve parlare di un artista d’oggi come Fernando Casalini che esamina e confronta le proprie idee con il raffigurato ed incoraggia e sostiene, con i suoi temi a volte velati di pacata e ironica melanconia, i terreni inesplorati dell’anima in un progetto globale di arte e cultura per una nuova dimensione avvenire”.
(Attilio Bellanca)
Polistampa, 2001
Pagine: 84
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
b/w & col ills, paperback
Formato: 24X22
ISBN: 88-8304-350-2
Collana:
Cataloghi dell’Accademia delle Arti del Disegno, 13
Settore:
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