Scrive Umberto Cerroni nella Presentazione: “Fa bene Poggiani a tenere in questo libro il tono sobrio e persino dimesso di chi fruga con semplicità nei ricordi di casa e di paese. Mette a fuoco così, senza forzature, il senso vero di quelle vicende ormai lontane che ci hanno restituito la libertà. Quelle vicende non cominciarono affatto come ‘La Resistenza’. Si andava piuttosto ‘alla macchia’ inseguiti dai bandi tedeschi, dalle minacce fasciste, anche dalla fame. E proprio la dura consistenza di queste paure faceva maturare rivolte ideali, stringeva speranze, sperimentava scelte”.
Scrive Umberto Cerroni nella Presentazione: “Fa bene Poggiani a tenere in questo libro il tono sobrio e persino dimesso di chi fruga con semplicità nei ricordi di casa e di paese. Mette a fuoco così, senza forzature, il senso vero di quelle vicende ormai lontane che ci hanno restituito la libertà. Quelle vicende non cominciarono affatto come ‘La Resistenza’. Si andava piuttosto ‘alla macchia’ inseguiti dai bandi tedeschi, dalle minacce fasciste, anche dalla fame. E proprio la dura consistenza di queste paure faceva maturare rivolte ideali, stringeva speranze, sperimentava scelte”.
Polistampa, 2002
A cura di:
Pagine: 160
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 15x21
ISBN: 88-8304-428-2
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