La Firenze del 2030 è un punto da cui osservare un mondo ormai cambiato: gli equilibri politici planetari sono stati stravolti, il diritto di voto è stato ristretto e va guadagnato con azioni socialmente utili, le persone sono controllate da microchip impiantati sotto la pelle.
In questo scenario futuribile si inserisce la storia di Guelfo. Il suo amore per Francesca, quello tra i genitori di quest’ultima, Giovanni e Laura, il rapporto di grande condivisione intellettuale tra Giovanni e Guelfo, sono alcuni degli snodi da cui passa il più usuale e insondabile degli scenari: quello della vita (e dunque della morte) di ciascuno. Nel tentativo di riappropriarsi del senso delle cose, delle passioni e degli slanci più profondi, del proprio posto nel mondo. Ed anche dei propri luoghi, se “essere fiorentini è uno stato di spirito. È un senso innato della grazia e della misura”.
“Un libro nei libri. E c’è Firenze, dove i personaggi navigano sospesi fra l’immaginario e il reale, fra l’ambiguità della vita e la voglia di morte, ma riscoprendo sempre il fondo positivo di se stessi e del mondo”
«La Repubblica»
“Un racconto umanistico che ha trovato la tridimensionalità dell’uomo, usando il passato come memoria, il futuro come speranza, il presente come attenzione. Il Cuore di carta di Riccardo Zucconi ha un pregio anche filosofico: quello di non scoprire niente, ma di far scoprire agli uomini quello che non sanno di sapere”
«La Nazione»
I edizione italiana: marzo 1998
Ristampe: settembre 1998, marzo 2003, novembre 2008
I edizione brasiliana: Coração de papel, Editora Record, Rio de Janeiro 2004 (tradução de Eliana Aguiar)
II edizione italiana: ottobre 2013
I ristampa: aprile 2015
In 2030 Florence is a vantage point from where one can observe a completely changed world: political balances have been altered, the right to vote has been restricted and must be earned through socially useful actions, people are controlled by microchips implanted under their skin.
In this futuristic scenario the story of Guelfo takes place. His love for Francesca, the love between her parents, Giovanni and Laura, the relationship of intellectual affinity between Guelfo and Giovanni: these are some of the junctions of the most usual yet unfathomable path, that of the life (and therefore of the death) of everyone. Thus, we follow the characters in their pursuit of the meaning of things, of their deepest passions, of their place in the world. And even of their own identity, if "being Florentine is a state of mind. It is an innate sense of grace and measure".
“A book inside other books. And there is Florence, where the characters sail suspended between imaginary and real, between the ambiguity of life and the desire to die, but always rediscovering the positive foundations of themselves and of the world”.
«La Repubblica»
“A humanistic story that focuses on man as a three-dimensional being, considering the past as memory, the future as hope, the present as attention. Cuore di carta by Riccardo Zucconi has also a philosophical merit: without discovering anything new, it allows people to find out what they didn’t know they knew”.
«La Nazione»
1st Italian edition: March 1998
Reprints: September 1998, March 2003, November 2008
1st Brazilian edition: Coração de papel, Editora Record, Rio de Janeiro 2004 (tradução de Eliana Aguiar)
2nd Italian edition: October 2013
1st reprint: April 2015
Polistampa, 1998
Pagine: 144
Caratteristiche: br.
Formato: 15X21
ISBN: 978-88-85977-71-6
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