Il libro si inserisce nel quadro di una nuova ondata di studi su Vilfredo Pareto (1848-1923), un ritorno di interesse per il pensiero dell’economista italiano più internazionalmente conosciuto.
Il saggio di Bruni ricostruisce la genesi e il significato della teoria della scelta: la maggiore eredità lasciata da Pareto alla scienza economica. Su di essa John Hicks e altri hanno costruito nel ’900 la microeconomia.
L’autore lo colloca nel contesto culturale del suo tempo, ricostruisce i dialoghi da lui intavolati con economisti (Pantaleoni) e filosofi (Vailati e Croce), e soprattutto legge la teoria economica di Pareto alla luce della sua filosofia della scienza.
Un’operazione metodologica da cui nasce un’immagine inedita: quella di un autore con un grande progetto, un sogno, coronato solo in minima parte, di cui Bruni mostra anche la parte incompiuta, non ereditata dalla scienza ufficiale.
Il libro si inserisce nel quadro di una nuova ondata di studi su Vilfredo Pareto (1848-1923), un ritorno di interesse per il pensiero dell’economista italiano più internazionalmente conosciuto.
Il saggio di Bruni ricostruisce la genesi e il significato della teoria della scelta: la maggiore eredità lasciata da Pareto alla scienza economica. Su di essa John Hicks e altri hanno costruito nel ’900 la microeconomia.
L’autore lo colloca nel contesto culturale del suo tempo, ricostruisce i dialoghi da lui intavolati con economisti (Pantaleoni) e filosofi (Vailati e Croce), e soprattutto legge la teoria economica di Pareto alla luce della sua filosofia della scienza.
Un’operazione metodologica da cui nasce un’immagine inedita: quella di un autore con un grande progetto, un sogno, coronato solo in minima parte, di cui Bruni mostra anche la parte incompiuta, non ereditata dalla scienza ufficiale.
Polistampa, 1999
Pagine: 232
Caratteristiche: br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-8304-162-4
Collana:
Economisti Italiani, 3
Settori:
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