Quinto Martini, "aspro e insieme gentile scultore e pittore toscano" (G. Stefani) è celebrato in questo volume e nella mostra tenutasi nell’ottobre del 1994 a San Miniato (PI). Per la prima volta un percorso completo attraverso l’attività dell’artista, dal 1927 al 1990, anno della sua scomparsa. Una nuova lettura della sua attività e del suo ruolo nella cultura artistica del Novecento italiano. L’opera è composta da un’introduzione di Tommaso Paloscia, un ampio testo critico di Marco Fagioli, una biografia di Lucia Minunno, il catalogo con le schede di 5 sculture e 65 disegni riprodotti e commentati.
Quinto Martini, "aspro e insieme gentile scultore e pittore toscano" (G. Stefani) è celebrato in questo volume e nella mostra tenutasi nell’ottobre del 1994 a San Miniato (PI). Per la prima volta un percorso completo attraverso l’attività dell’artista, dal 1927 al 1990, anno della sua scomparsa. Una nuova lettura della sua attività e del suo ruolo nella cultura artistica del Novecento italiano. L’opera è composta da un’introduzione di Tommaso Paloscia, un ampio testo critico di Marco Fagioli, una biografia di Lucia Minunno, il catalogo con le schede di 5 sculture e 65 disegni riprodotti e commentati.
Polistampa, 1994
A cura di:
Pagine: 176
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN:
Collana:
I Maestri del Segno, 1
Settore: