“Scrivendo dalla più giovane età sia in calabrese gioiosano sia in italiano, Enzo Agostino mostra il dono d’una perfetta musicalità, d’una mobile fluidità metrica ed espressiva, esplicando con grazia e distacco la sua creatività dalle profonde motivazioni affettive, oltre che sociali e politiche, vissuta come un dovere di silenzio e di remoto nascondimento. Il gioiosano in cui scrive – come i temi di cui scrive – appartengono ad una continuità secolare che solo da poche generazioni va scomparendo, come scomparsa sembra ormai la dolcezza degli affetti familiari tradizionali. Dal lessico dialettale antico, concreta voce di questa perdita, sembra nascere una identificazione completa tra le radici, l’anima del poeta e natura, tempo, mondo” (Giovanna Fozzer).
Note al testo di Giovanna Fozzer e Renzo Gherardini
I edizione: gennaio 2003
I ristampa: ottobre 2010
Enzo Agostino shows a gift for perfect musicality, fluidity and expression in his writing revisiting his affective, social and political inspirations. Agostino’s use of his native Calabrese dialect expresses a fondness for familiar traditions, giving birth to an identity at the crossroads of deep roots, poetic soul, nature, time and the world.
Polistampa, 2003
Pagine: 80
Caratteristiche: br.
Formato: 12x18
ISBN: 978-88-8304-535-6
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