Una Milano inedita, brillante e arruffona, crocevia d’Europa, città di chiare imprese e oscuri traffici. Questa Milano si rispecchia fedelmente nel romanzo Giocattoli e nella disperata vitalità dei suoi personaggi. Una gentildonna nei guai per troppo amore. Un ironico fioraio carico di sogni e di debiti. Un cinico incantatore di anime femminili. Un giovane killer di provincia alla sua prima esperienza. Il tema di fondo è il noleggio di armi, un traffico di nuovo conio che trova a Milano uno dei suoi punti focali.
“Inisero Cremaschi documenta che la narrativa italiana è estrosamente in crescita”
(Raffaele Crovi)
“E il dominio linguistico che Cremaschi mostra di avere è parodia e connivenza insieme, critica comunque, e viva rappresentazione tra realtà realistica e realtà fantasiosa”.
(Mario Luzi)
Una Milano inedita, brillante e arruffona, crocevia d’Europa, città di chiare imprese e oscuri traffici. Questa Milano si rispecchia fedelmente nel romanzo Giocattoli e nella disperata vitalità dei suoi personaggi. Una gentildonna nei guai per troppo amore. Un ironico fioraio carico di sogni e di debiti. Un cinico incantatore di anime femminili. Un giovane killer di provincia alla sua prima esperienza. Il tema di fondo è il noleggio di armi, un traffico di nuovo conio che trova a Milano uno dei suoi punti focali.
“Inisero Cremaschi documenta che la narrativa italiana è estrosamente in crescita”
(Raffaele Crovi)
“E il dominio linguistico che Cremaschi mostra di avere è parodia e connivenza insieme, critica comunque, e viva rappresentazione tra realtà realistica e realtà fantasiosa”.
(Mario Luzi)
Polistampa, 1998
Pagine: 200
Caratteristiche: br.
br.
Formato: 13X20
ISBN: 88-85977-90-1
Collana:
Quaderni in Prosa, 6
Settore:
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