“[…] In questo libro Guasti vuole darci la tensione molecolare della sua ‘tranche’, usando una tecnica affine a quella della macrofotografia, cercando cioè nei nodi più interni e meravigliosi l’entità dell’essere uomo così che l’infinitamente piccolo non è più scindibile dal prospetto dell’infinitamente grande” (Franco Manescalchi).
“Il cavallo di Leonardo, pur non essendo certamente un’opera a tesi, è ricca di tematiche che in modo ciclico riemergono arricchite e modificate nello svolgersi dei versi” (Roberto Giuntini).
“[…] In questo libro Guasti vuole darci la tensione molecolare della sua ‘tranche’, usando una tecnica affine a quella della macrofotografia, cercando cioè nei nodi più interni e meravigliosi l’entità dell’essere uomo così che l’infinitamente piccolo non è più scindibile dal prospetto dell’infinitamente grande” (Franco Manescalchi).
“Il cavallo di Leonardo, pur non essendo certamente un’opera a tesi, è ricca di tematiche che in modo ciclico riemergono arricchite e modificate nello svolgersi dei versi” (Roberto Giuntini).
Polistampa, 1997
Pagine: 64
Caratteristiche: br.
br.
Formato: 14X21
ISBN: 88-8304-009-0
Collana:
Sagittaria | I Menabò , 4
Settore: