Le donne dell’ingegnere

Un giovane dotato e ambizioso si accolla con successo la frequentazione contemporanea sia del Conservatorio sia del Politecnico. La vita, scegliendo e decidendo al posto suo, ne farà un musicista oppure un ingegnere? A rispondere penserà la natura eclettica e sventurata di lui (o sarà il destini stesso?) incanalando in una direzione irreversibile quel bagaglio di capacità poco conciliabili. Ormai l’uomo adulto, estraniato da sé, cavalca con zelo automatico un successo dimezzato, cominciando però a sospettare di aver perso per strada la propria anima. Gli si affiancano lungo il tempo, succedendosi, alcune donne: un caleidoscopio nel quale svariano i colori caldi dell’attrazione, quelli freddi del calcolo, quelli tardivamente abbaglianti della consapevolezza, del rimpianto e della perdita.