
Le differenti componenti che concorrono all’idea di degrado, come, del resto, lo stesso concetto di città d’arte, hanno prodotto una pubblicistica episodica e frammentaria, mai portata ad unum, se non altro per tentare una risposta istituzionalmente ordinata.
Questo volume è forse il primo contributo teso ad una sistematizzazione dello spettro vasto e complesso che caratterizza il degrado della città d’arte, una materia ove convergono impegni istituzionali, scientifici, tecnici, e amministrativi diversi, e nella quale architetti, ingengeri chimico-fisici, funzionari dei beni culturali, amministratori, costituiscono i soggetti direttamente operanti.
Le differenti componenti che concorrono all’idea di degrado, come, del resto, lo stesso concetto di città d’arte, hanno prodotto una pubblicistica episodica e frammentaria, mai portata ad unum, se non altro per tentare una risposta istituzionalmente ordinata.
Questo volume è forse il primo contributo teso ad una sistematizzazione dello spettro vasto e complesso che caratterizza il degrado della città d’arte, una materia ove convergono impegni istituzionali, scientifici, tecnici, e amministrativi diversi, e nella quale architetti, ingengeri chimico-fisici, funzionari dei beni culturali, amministratori, costituiscono i soggetti direttamente operanti.
Polistampa, 1998
Pagine: 384
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 14x21
ISBN: 978-88-8304-042-9
Settori: