
“Il percorso che conduce all’accoglienza di un bambino e all’adozione è lungo, tortuoso e complesso. E non per le lungaggini burocratiche che si incontrano, ma perché, come per il figlio naturale, anche il figlio adottivo deve prima nascere nel cuore e poi entrare a far parte della famiglia. L’adozione infatti è, e deve rimanere, un processo irreversibile che crea nuovi legami dopo averne interrotto preesistenti, per sempre. Questo libro dovrebbe essere consigliato a tutte quelle coppie che pensano all’adozione, ma anche a quanti si occupano, a vario titolo, dell’infanzia. Solo conoscendo la storia dell’abbandono, dell’infanzia negata, dell’affidamento e di come essa si sia dipanata nei secoli disgnando la lenta presa di coscienza dei diritti di questa età, si può capire cosa c’è negli occhi del bambino o dell’adolescente che si adotta o del quale si sostiene un equilibrato sviluppo” (Valeria Vezzosi).
“Il percorso che conduce all’accoglienza di un bambino e all’adozione è lungo, tortuoso e complesso. E non per le lungaggini burocratiche che si incontrano, ma perché, come per il figlio naturale, anche il figlio adottivo deve prima nascere nel cuore e poi entrare a far parte della famiglia. L’adozione infatti è, e deve rimanere, un processo irreversibile che crea nuovi legami dopo averne interrotto preesistenti, per sempre. Questo libro dovrebbe essere consigliato a tutte quelle coppie che pensano all’adozione, ma anche a quanti si occupano, a vario titolo, dell’infanzia. Solo conoscendo la storia dell’abbandono, dell’infanzia negata, dell’affidamento e di come essa si sia dipanata nei secoli disgnando la lenta presa di coscienza dei diritti di questa età, si può capire cosa c’è negli occhi del bambino o dell’adolescente che si adotta o del quale si sostiene un equilibrato sviluppo” (Valeria Vezzosi).
Polistampa, 2000
Pagine: 136
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-8304-270-6
Settore: