
“… Basta sfogliare il presente volume per sentirsi avvolti da un sentimento di universalità, sia temporale, sia geografica, sia culturale. Si va dal Registro di Giovanni VIII (872-882), sia pure in copia del secolo XI, a una lettera di Lucrezia Borgia a suo padre Papa Alessandro VI, da una lettera di Michelangelo Buonarroti al vescovo di Cesena al testo del Trattato di Tolentino tra Napoleone e Pio VI, dalla citata lettera di Leibniz ad un’altra di Voltaire a Benedetto XIV…, dal conferimento dell’Ordine dello Sperone d’Oro al fanciullo Mozart ad una lettera di Pietro Napoleone Bonaparte a sua madre (intercettata dai servizi segreti di allora).
E questa è soltanto una selezione limitatissima da un oceano di documenti di ogni genere e specie che pagliai è il caso di dirlo – sfuggono ad ogni sforzo di classificazione. Oceano dal quale – per essere davvero tale – non si può escludere che affiorino ancora tesori simili.
Una cosa è comunque assodata: l’Archivio Segreto Vaticano raccoglie anzitutto la documentazione ufficiale del Sommo Pontefice e del governo centrale della Chiesa: Segreteria di Stato, Congregazioni, Dicasteri, Tribunali e Uffici della Curia Romana, archivi delle Rappresentanze Pontifice nel mondo e ancora altra documentazione. L’arco cronologico dei tesori dell’Archivio Pontificio è vastissimo; in pratica dal secolo XI fino ai nostri giorni” (Jorge M. Mejía, Arciv. Tit. di Apollonia, Archivista e Bibliotecario di S.R.C.).
“… Basta sfogliare il presente volume per sentirsi avvolti da un sentimento di universalità, sia temporale, sia geografica, sia culturale. Si va dal Registro di Giovanni VIII (872-882), sia pure in copia del secolo XI, a una lettera di Lucrezia Borgia a suo padre Papa Alessandro VI, da una lettera di Michelangelo Buonarroti al vescovo di Cesena al testo del Trattato di Tolentino tra Napoleone e Pio VI, dalla citata lettera di Leibniz ad un’altra di Voltaire a Benedetto XIV…, dal conferimento dell’Ordine dello Sperone d’Oro al fanciullo Mozart ad una lettera di Pietro Napoleone Bonaparte a sua madre (intercettata dai servizi segreti di allora).
E questa è soltanto una selezione limitatissima da un oceano di documenti di ogni genere e specie che pagliai è il caso di dirlo – sfuggono ad ogni sforzo di classificazione. Oceano dal quale – per essere davvero tale – non si può escludere che affiorino ancora tesori simili.
Una cosa è comunque assodata: l’Archivio Segreto Vaticano raccoglie anzitutto la documentazione ufficiale del Sommo Pontefice e del governo centrale della Chiesa: Segreteria di Stato, Congregazioni, Dicasteri, Tribunali e Uffici della Curia Romana, archivi delle Rappresentanze Pontifice nel mondo e ancora altra documentazione. L’arco cronologico dei tesori dell’Archivio Pontificio è vastissimo; in pratica dal secolo XI fino ai nostri giorni” (Jorge M. Mejía, Arciv. Tit. di Apollonia, Archivista e Bibliotecario di S.R.C.).
Mauro Pagliai, 2000
Pagine: 316
Caratteristiche: ill. b/n e col., rileg. tela
Formato: 24x30
ISBN: 978-88-8304-266-9
Settore: