
“Storie minime, d’oggi o dell’antichità, che donano spessore al tempo e dimensione di mito all’esistenza. Il titolo e la brevità dei racconti non devono indurre a collocare il libro nello scaffale degli scrittori minimalisti. Poeta dell’essenza, Marcone mette in atto la procedura stilistica della reticenza. Piuttosto che accomulare parole, le sottrae. Una scrittura asciutta e lieve, sorniona o ironica, nomina le cose, le evoca e le circonda di silenzi. Trova la semplicità, ma soffusa di sapienza e leggerezza.
Il lettore avverte il respiro della terra e dell’amore, riscopre antichi sapori e fragranze, reinventa miti, centra su di sè l’essere, leva finalmente lo sguardo verso il mare su cui tendere un filo d’orizzonte”.
(Michele Arcangelo Firinu)
Il volume è illustrato da Sergio Todde.
Il lettore avverte il respiro della terra e dell’amore, riscopre antichi sapori e fragranze, reinventa miti, centra su di sè l’essere, leva finalmente lo sguardo verso il mare su cui tendere un filo d’orizzonte”.
(Michele Arcangelo Firinu)
Il volume è illustrato da Sergio Todde.
“Storie minime, d’oggi o dell’antichità, che donano spessore al tempo e dimensione di mito all’esistenza. Il titolo e la brevità dei racconti non devono indurre a collocare il libro nello scaffale degli scrittori minimalisti. Poeta dell’essenza, Marcone mette in atto la procedura stilistica della reticenza. Piuttosto che accomulare parole, le sottrae. Una scrittura asciutta e lieve, sorniona o ironica, nomina le cose, le evoca e le circonda di silenzi. Trova la semplicità, ma soffusa di sapienza e leggerezza.
Il lettore avverte il respiro della terra e dell’amore, riscopre antichi sapori e fragranze, reinventa miti, centra su di sè l’essere, leva finalmente lo sguardo verso il mare su cui tendere un filo d’orizzonte”.
(Michele Arcangelo Firinu)
Il volume è illustrato da Sergio Todde.
Il lettore avverte il respiro della terra e dell’amore, riscopre antichi sapori e fragranze, reinventa miti, centra su di sè l’essere, leva finalmente lo sguardo verso il mare su cui tendere un filo d’orizzonte”.
(Michele Arcangelo Firinu)
Il volume è illustrato da Sergio Todde.
Polistampa, 2001
Pagine: 40
Caratteristiche: ill. b/n, br.
ill. b/n, br.
Formato: 14x21
ISBN: 88-8304-355-3
Collana:
Quaderni in Prosa, 9
Settore: