Un avaro sorriso è l’opera prima di Giuseppina Stefanelli.
“L’insieme dei testi – scrive Franco Manescalschi – ci conferma una voce che sa tenere alto il tono del suo diario e dare forma ad emozioni e sentimenti che davvero meritano di essere delineati poeticamente”.
Parole che trovano conferma negli accenti luziani di Rosaspina: “Mia madre eterna rosaspina / il tuo spirito forte aleggia / nella casa vuota / Serberò l’eco della tua voce / che scioglieva i miei groppi segreti / … e penso alla gioia che ti dava / l’avaro mio sorriso”.
Un avaro sorriso è l’opera prima di Giuseppina Stefanelli.
“L’insieme dei testi – scrive Franco Manescalschi – ci conferma una voce che sa tenere alto il tono del suo diario e dare forma ad emozioni e sentimenti che davvero meritano di essere delineati poeticamente”.
Parole che trovano conferma negli accenti luziani di Rosaspina: “Mia madre eterna rosaspina / il tuo spirito forte aleggia / nella casa vuota / Serberò l’eco della tua voce / che scioglieva i miei groppi segreti / … e penso alla gioia che ti dava / l’avaro mio sorriso”.
Polistampa, 1999
Pagine: 48
Caratteristiche: br.
Formato: 14x21
ISBN: 88-8304-109-7
Collana:
Sagittaria | Opera Prima, 8
Settore: