
L’inizio della corrispondenza tra Alessandro Parronchi e Giorgio Morandi risale al 29 maggio 1936, data in cui il poeta fiorentino riceve il primo biglietto dell’artista bolognese, e continua fino alla morte del pittore, avvenuta nel 1964.
Si tratta di un’amicizia e di una stima reciproca, testimoniate chiaramente dalla corrispondenza, in cui emerge lo scambio delle scoperte e delle notizie, in merito alla comune passione per l’arte, sempre all’interno di un dialogo stimolante e fattivo.
L’epistolario documenta perciò un anello importante all’interno della più vasta compagine artistica e culturale del nostro Novecento.
L’inizio della corrispondenza tra Alessandro Parronchi e Giorgio Morandi risale al 29 maggio 1936, data in cui il poeta fiorentino riceve il primo biglietto dell’artista bolognese, e continua fino alla morte del pittore, avvenuta nel 1964.
Si tratta di un’amicizia e di una stima reciproca, testimoniate chiaramente dalla corrispondenza, in cui emerge lo scambio delle scoperte e delle notizie, in merito alla comune passione per l’arte, sempre all’interno di un dialogo stimolante e fattivo.
L’epistolario documenta perciò un anello importante all’interno della più vasta compagine artistica e culturale del nostro Novecento.
Polistampa, 2000
A cura di:
Pagine: 112
Caratteristiche: 14 tavv. b/n, br.
Formato: 17x24
ISBN: 978-88-8304-152-5
Collana:
Il Diaspro | Epistolari, 5
Settori:
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