Con questo lavoro Liliana Ugolini “approfondisce ed estende la sua vocazione a sciogliere sulla pagina il misterioso ossimoro che lega la bellezza della poesia all’orrore del vivere” (Dalla lettera di Franco Manescalchi, posta a conclusione del volume).
Con questo lavoro Liliana Ugolini “approfondisce ed estende la sua vocazione a sciogliere sulla pagina il misterioso ossimoro che lega la bellezza della poesia all’orrore del vivere” (Dalla lettera di Franco Manescalchi, posta a conclusione del volume).