Critico d’arte (Firenze 1839 - 1896). Frequentando, dal 1855, il Caffè Michelangelo a Firenze, si legò al gruppo dei macchiaioli e fu, in Italia, tra i primi ad apprezzare i maggiori movimenti artistici europei contemporanei, e segnatamente l’impressionismo, che ebbe modo di conoscere in vari soggiorni a Parigi. I suoi scritti, in genere articoli sul «Gazzettino delle arti del disegno» e sul «Giornale artistico», e conferenze (fra cui notevole soprattutto quella sugli impressionisti, del 1879), sono stati ripubblicati nel 1952 in Scritti d’arte.
Critico d’arte (Firenze 1839 - 1896). Frequentando, dal 1855, il Caffè Michelangelo a Firenze, si legò al gruppo dei macchiaioli e fu, in Italia, tra i primi ad apprezzare i maggiori movimenti artistici europei contemporanei, e segnatamente l’impressionismo, che ebbe modo di conoscere in vari soggiorni a Parigi. I suoi scritti, in genere articoli sul «Gazzettino delle arti del disegno» e sul «Giornale artistico», e conferenze (fra cui notevole soprattutto quella sugli impressionisti, del 1879), sono stati ripubblicati nel 1952 in Scritti d’arte.