Carlo Verdone nasce a Roma il 17
novembre 1950. Già da bambino ha avuto modo di avvicinarsi molto al mondo del
cinema grazie al papà, Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente
universitario, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e
alle di lui frequentazioni con i registi più affermati quali Pier Paolo Pasolini,
Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.
Nel 1972 si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e nel 1974 si
diploma in regia. Nello stesso periodo inizia un’esperienza di burattinaio
presso la scuola di Maria Signorelli. Vengono fuori tutte le sue doti vocali e
dimostra grandi capacità sia nell’imitare che nel divertire il pubblico. Durante
l’università Verdone inizia come attore con il “Gruppo Teatro Arte” diretto dal
fratello Luca. Nel 1974 recita in Quel
movimento che mi piace tanto di Franco Rossetti, e svolge qualche
altro piccolo lavoro con Zeffirelli e alcuni documentari per la Presidenza dei
Ministri. La svolta arriva con lo spettacolo Tali e quali
in scena al teatro Alberichino di Roma dove Carlo Verdone interpreta 12
personaggi, quelli che poi rivedremo, anche se rivisti e corretti, nei suoi
film e prima ancora nella fortunata serie televisiva Non stop
in onda su Rai Uno nei primi mesi del 1979.
Come regista di se stesso Carlo Verdone ha conquistato le
platee con L’amore
è eterno finché dura con Laura Morante e Stefania Rocca, Al lupo, al
lupo con Sergio Rubini e Francesca Neri, Maledetto il
giorno che ti ho incontrata con Margherita Buy, Compagni di
scuola con Eleonora Giorgi e Christian De Sica e Borotalco
con gli stessi attori.Tra i film che lo hanno reso famoso diretto da altri registi
ricordiamo Grand
Hotel Excelsior dove è stato all’altezza dei grandi Adriano
Celentano, Enrico Montesano e Diego Abatantuono e Manuale d’amore con
Luciana Littizzetto e Silvio Muccino.
Carlo Verdone nasce a Roma il 17
novembre 1950. Già da bambino ha avuto modo di avvicinarsi molto al mondo del
cinema grazie al papà, Mario Verdone, celebre storico del cinema, docente
universitario, a lungo dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e
alle di lui frequentazioni con i registi più affermati quali Pier Paolo Pasolini,
Michelangelo Antonioni, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica.
Nel 1972 si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia e nel 1974 si
diploma in regia. Nello stesso periodo inizia un’esperienza di burattinaio
presso la scuola di Maria Signorelli. Vengono fuori tutte le sue doti vocali e
dimostra grandi capacità sia nell’imitare che nel divertire il pubblico. Durante
l’università Verdone inizia come attore con il “Gruppo Teatro Arte” diretto dal
fratello Luca. Nel 1974 recita in Quel
movimento che mi piace tanto di Franco Rossetti, e svolge qualche
altro piccolo lavoro con Zeffirelli e alcuni documentari per la Presidenza dei
Ministri. La svolta arriva con lo spettacolo Tali e quali
in scena al teatro Alberichino di Roma dove Carlo Verdone interpreta 12
personaggi, quelli che poi rivedremo, anche se rivisti e corretti, nei suoi
film e prima ancora nella fortunata serie televisiva Non stop
in onda su Rai Uno nei primi mesi del 1979.
Come regista di se stesso Carlo Verdone ha conquistato le
platee con L’amore
è eterno finché dura con Laura Morante e Stefania Rocca, Al lupo, al
lupo con Sergio Rubini e Francesca Neri, Maledetto il
giorno che ti ho incontrata con Margherita Buy, Compagni di
scuola con Eleonora Giorgi e Christian De Sica e Borotalco
con gli stessi attori.Tra i film che lo hanno reso famoso diretto da altri registi
ricordiamo Grand
Hotel Excelsior dove è stato all’altezza dei grandi Adriano
Celentano, Enrico Montesano e Diego Abatantuono e Manuale d’amore con
Luciana Littizzetto e Silvio Muccino.