Massimo Griffo, nato a Palermo l’8 aprile 1932, ha vissuto a Roma, Milano e Firenze, dove insieme alla moglie Nina e alla figlia Alessandra ha trascorso molti anni, fino alla scomparsa il 15 ottobre 2016.
Laureato in legge, è stato dirigente industriale e antiquario. Giornalista pubblicista, ha collaborato assiduamente per più di vent’anni a importanti quotidiani, periodici e riviste letterarie, tra cui «Il Giornale», «La Nazione», «AD» e «Vogue».
Ha pubblicato opere di narrativa quali Futuro anteriore (premio Viareggio opera prima), Fiaba perversa (premio Vallombrosa), L’Orango pitagorico (premio Dessì), Il balilla col cappotto (premio Casentino), Amaritudine (premio Roma) e opere di storia (Firenze antica e Firenze tra Spagna e Francia).
Massimo Griffo, nato a Palermo l’8 aprile 1932, ha vissuto a Roma, Milano e Firenze, dove insieme alla moglie Nina e alla figlia Alessandra ha trascorso molti anni, fino alla scomparsa il 15 ottobre 2016.
Laureato in legge, è stato dirigente industriale e antiquario. Giornalista pubblicista, ha collaborato assiduamente per più di vent’anni a importanti quotidiani, periodici e riviste letterarie, tra cui «Il Giornale», «La Nazione», «AD» e «Vogue».
Ha pubblicato opere di narrativa quali Futuro anteriore (premio Viareggio opera prima), Fiaba perversa (premio Vallombrosa), L’Orango pitagorico (premio Dessì), Il balilla col cappotto (premio Casentino), Amaritudine (premio Roma) e opere di storia (Firenze antica e Firenze tra Spagna e Francia).