Luca Alinari è nato a Firenze nel 1943.
Pittore, scenografo,
intellettuale fra i più impegnati e creativi in ambito internazionale, è anche
autore di scritti sulla pittura e di racconti surreali, esempi della sua
poliedrica creatività. Tra le innumerevoli rassegne a cui ha partecipato, sia
in Italia che all’estero, si ricordano la Biennale di Venezia (1982), la
Quadriennale di Roma (1986), oltre alle grandi antologiche presso Palazzo Reale
di Milano (1993), il Museo civico d’arte contemporanea di Genova Villa Croce
(1995), Palazzo Medici Riccardi di Firenze (2000), la Galerie Adler di Parigi
(2003). Nel 1999 il Museo degli Uffizi ha acquisito un suo Autoritratto, oggi inserito nella famosa raccolta collocata anche
nel Corridoio Vasariano. Molti e autorevoli sono gli esperti e i critici d’arte
che si sono occupati della sua opera, considerata fra le più alte nel panorama
artistico attuale come in quello del secondo Novecento; fra gli altri si
ricordano Renato Barilli, Enrico Crispolti, Alfonso Gatto, Marilena Pasquali,
Goffredo Parise, Elena Pontiggia, Edoardo Sanguineti e, più recentemente, il
Nobel per la letteratura José Saramago.
Si è spento a Firenze nel 2019.
Luca Alinari è nato a Firenze nel 1943.
Pittore, scenografo,
intellettuale fra i più impegnati e creativi in ambito internazionale, è anche
autore di scritti sulla pittura e di racconti surreali, esempi della sua
poliedrica creatività. Tra le innumerevoli rassegne a cui ha partecipato, sia
in Italia che all’estero, si ricordano la Biennale di Venezia (1982), la
Quadriennale di Roma (1986), oltre alle grandi antologiche presso Palazzo Reale
di Milano (1993), il Museo civico d’arte contemporanea di Genova Villa Croce
(1995), Palazzo Medici Riccardi di Firenze (2000), la Galerie Adler di Parigi
(2003). Nel 1999 il Museo degli Uffizi ha acquisito un suo Autoritratto, oggi inserito nella famosa raccolta collocata anche
nel Corridoio Vasariano. Molti e autorevoli sono gli esperti e i critici d’arte
che si sono occupati della sua opera, considerata fra le più alte nel panorama
artistico attuale come in quello del secondo Novecento; fra gli altri si
ricordano Renato Barilli, Enrico Crispolti, Alfonso Gatto, Marilena Pasquali,
Goffredo Parise, Elena Pontiggia, Edoardo Sanguineti e, più recentemente, il
Nobel per la letteratura José Saramago.
Si è spento a Firenze nel 2019.