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Anna Ventura

Anna Ventura

Anna Ventura è nata a Roma da genitori abruzzesi. Laureata in lettere classiche a Firenze, ha collaborato con l’Università mediante ricerche e pubblicazioni di filologia classica. Ha insegnato negli istituti superiori e nei licei.
Pubblicista, ha collaborato a riviste di cultura nazionali e straniere. Ha diretto la collana di poesia «Flores» per la casa editrice Tabula Fati. Ha ottenuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1983). Ha vinto il Premio Speciale Tagliacozzo (1984) per la critica. Per la poesia ha ottenuto il Premio Tagliacozzo (1988), il Premio Chianti (1989), il Premio speciale della Giuria del Lerici/Pea (1995), il Premio UTET (1997). Per la narrativa ha avuto il Premio Giusti/Monsummano (1992) e il Parise (1994). Ha tradotto Ilario di Poitiers per il volume Poeti latini tradotti da scrittori italiani (Bompiani, 1993). Ha curato due antologie di poeti abruzzesi: Il sole e le carte (Marcello Ferri, L’Aquila 1981) e Canzoni come il grano (Del Romano, L’Aquila 1995). Insieme a Franco Manescalchi ha curato per Polistampa l’antologia Il cuore costante. Poeti italiani del secondo Novecento (1998). Suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese, spagnolo e portoghese.
È deceduta nel 2021.

Anna Ventura è nata a Roma da genitori abruzzesi. Laureata in lettere classiche a Firenze, ha collaborato con l’Università mediante ricerche e pubblicazioni di filologia classica. Ha insegnato negli istituti superiori e nei licei.
Pubblicista, ha collaborato a riviste di cultura nazionali e straniere. Ha diretto la collana di poesia «Flores» per la casa editrice Tabula Fati. Ha ottenuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1983). Ha vinto il Premio Speciale Tagliacozzo (1984) per la critica. Per la poesia ha ottenuto il Premio Tagliacozzo (1988), il Premio Chianti (1989), il Premio speciale della Giuria del Lerici/Pea (1995), il Premio UTET (1997). Per la narrativa ha avuto il Premio Giusti/Monsummano (1992) e il Parise (1994). Ha tradotto Ilario di Poitiers per il volume Poeti latini tradotti da scrittori italiani (Bompiani, 1993). Ha curato due antologie di poeti abruzzesi: Il sole e le carte (Marcello Ferri, L’Aquila 1981) e Canzoni come il grano (Del Romano, L’Aquila 1995). Insieme a Franco Manescalchi ha curato per Polistampa l’antologia Il cuore costante. Poeti italiani del secondo Novecento (1998). Suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese, spagnolo e portoghese.
È deceduta nel 2021.

Libri a cura di Anna Ventura