Rosilde Breschi ha dedicato una lunga carriera alla sala
operatoria.
Inizia la professione di infermiera nel 1961 presso l’ospedale del Ceppo di
Pistoia, dove resta fino al 1984. Successivamente lavora in cliniche private a
Montecatini Terme e a Siena, coadiuvando medici ortopedici francesi. Presta
inoltre servizio alle Terme di Montecatini, alla Fondazione Turati di Gavinana
(Pistoia) e in altri ambulatori e case di cura.
Nel 1991 entra a far parte del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce
Rossa Italiana, un suo vecchio sogno di gioventù: ha così l’occasione di
partecipare, tra il 1997 e il 2014, a numerose missioni umanitarie in Italia e
all’estero.
Rosilde Breschi ha dedicato una lunga carriera alla sala
operatoria.
Inizia la professione di infermiera nel 1961 presso l’ospedale del Ceppo di
Pistoia, dove resta fino al 1984. Successivamente lavora in cliniche private a
Montecatini Terme e a Siena, coadiuvando medici ortopedici francesi. Presta
inoltre servizio alle Terme di Montecatini, alla Fondazione Turati di Gavinana
(Pistoia) e in altri ambulatori e case di cura.
Nel 1991 entra a far parte del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce
Rossa Italiana, un suo vecchio sogno di gioventù: ha così l’occasione di
partecipare, tra il 1997 e il 2014, a numerose missioni umanitarie in Italia e
all’estero.