Adrian Paci è un artista nato a Scutari in Albania il 28
gennaio del 1969, è attivo a Milano dove vive dal 2000.
Ha frequentato l'Accademia delle Arti di Tirana dal 1987, studiando con il
Professor Edi Rama (ex sindaco di Tirana e attualmente primo ministro albanese)
e formandosi su corsi di arte figurativa, gli unici insegnamenti d'arte
possibili, poiché imposti dal regime vigente in quegli anni in Albania.
Nel 1992 ha frequentato, grazie ad una borsa di studio, il corso ‘Arte e
Liturgia’ presso l'Istituto Beato Angelico di Milano. Quando nel 1995 è
ritornato in Albania, ha insegnato Storia dell'Arte e Estetica all'Università
di Scutari solo per un breve periodo, infatti nel 2000 a causa dei disordini
nello Stato si trasferisce con la famiglia a Milano.
Nel 2006 a Modena è stata inaugurata la sua prima personale italiana
all'interno di uno spazio pubblico. La personale giunge dopo l'affermazione
alla cinquantunesima edizione della Biennale di Venezia e i numerosi
riconoscimenti internazionali, tra cui i momenti espositivi al PS1 di New York
e una presentazione dell'opera al Museum of Modern Art di New York.
Nel 2010 ha partecipato al simposio Lost
in Translation (da cui poi è nato il premio Arte, Patrimonio e Diritti
Umani) organizzato alla Triennale di Milano da Connecting Cultures.
Fra le mostre personali recenti si ricorda la mostra itinerante Vite in
transito allo Jeu allo Paume di Parigi (2013), al PAC di Milano (2013),
alla Röda Sten Konsthall di Göteborg (2014) e al MAC, Musée d'art contemporain
de Montréal (2014).
Adrian Paci è rappresentato dalla galleria kaufmann repetto, Milano, e la dalla
galleria Peter Kilchmann, Zurigo.
Adrian Paci è un artista nato a Scutari in Albania il 28
gennaio del 1969, è attivo a Milano dove vive dal 2000.
Ha frequentato l'Accademia delle Arti di Tirana dal 1987, studiando con il
Professor Edi Rama (ex sindaco di Tirana e attualmente primo ministro albanese)
e formandosi su corsi di arte figurativa, gli unici insegnamenti d'arte
possibili, poiché imposti dal regime vigente in quegli anni in Albania.
Nel 1992 ha frequentato, grazie ad una borsa di studio, il corso ‘Arte e
Liturgia’ presso l'Istituto Beato Angelico di Milano. Quando nel 1995 è
ritornato in Albania, ha insegnato Storia dell'Arte e Estetica all'Università
di Scutari solo per un breve periodo, infatti nel 2000 a causa dei disordini
nello Stato si trasferisce con la famiglia a Milano.
Nel 2006 a Modena è stata inaugurata la sua prima personale italiana
all'interno di uno spazio pubblico. La personale giunge dopo l'affermazione
alla cinquantunesima edizione della Biennale di Venezia e i numerosi
riconoscimenti internazionali, tra cui i momenti espositivi al PS1 di New York
e una presentazione dell'opera al Museum of Modern Art di New York.
Nel 2010 ha partecipato al simposio Lost
in Translation (da cui poi è nato il premio Arte, Patrimonio e Diritti
Umani) organizzato alla Triennale di Milano da Connecting Cultures.
Fra le mostre personali recenti si ricorda la mostra itinerante Vite in
transito allo Jeu allo Paume di Parigi (2013), al PAC di Milano (2013),
alla Röda Sten Konsthall di Göteborg (2014) e al MAC, Musée d'art contemporain
de Montréal (2014).
Adrian Paci è rappresentato dalla galleria kaufmann repetto, Milano, e la dalla
galleria Peter Kilchmann, Zurigo.