Remo Squillantini è nato nel 1920 a Stia (Arezzo) ed è morto
a Firenze il 6 agosto 1996. Dopo essersi dedicato all’attività di illustratore,
lavorando con i principali editori italiani e stranieri, si dedica
completamente alla pittura ottenendo subito importanti riconoscimenti. A
partire dal 1977 viene invitato a numerose rassegne e mostre nazionali e
partecipa all’Arte Fiera di Bologna, nel 1977, nel 1978 e dal 1983 in poi, e
all’Expo Arte di Bari, dal 1978 in avanti.
Di particolare importanza si sono rivelate alcune mostre a soggetto che hanno
trattato interi cicli della sua pittura quali I sette peccati capitali, Il
mare, Il cabaret, Sinopie primi ’900. Sue opere si trovano
presso Istituti di Credito ed Enti Pubblici e in importanti collezioni
nazionali oltre che negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, in Germania, in
Svizzera e in Olanda.
Remo Squillantini è nato nel 1920 a Stia (Arezzo) ed è morto
a Firenze il 6 agosto 1996. Dopo essersi dedicato all’attività di illustratore,
lavorando con i principali editori italiani e stranieri, si dedica
completamente alla pittura ottenendo subito importanti riconoscimenti. A
partire dal 1977 viene invitato a numerose rassegne e mostre nazionali e
partecipa all’Arte Fiera di Bologna, nel 1977, nel 1978 e dal 1983 in poi, e
all’Expo Arte di Bari, dal 1978 in avanti.
Di particolare importanza si sono rivelate alcune mostre a soggetto che hanno
trattato interi cicli della sua pittura quali I sette peccati capitali, Il
mare, Il cabaret, Sinopie primi ’900. Sue opere si trovano
presso Istituti di Credito ed Enti Pubblici e in importanti collezioni
nazionali oltre che negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, in Germania, in
Svizzera e in Olanda.