Paola Stoppioni ha lavorato per quarant’anni presso il suo Comune di residenza, Reggello, e nell’ultimo periodo di servizio trascorso presso l’Ufficio di Stato Civile e Anagrafe ha acquisito una passione per le ricerche di archivio e per la storia del territorio locale. Una volta raggiunta la pensione, si è dedicata a questi studi e ha pubblicato assieme a Enzo Montigiani un lavoro sulla storia reggellese, I caduti della Grande Guerra: storie Reggellesi, edita in «Fonti e Documenti» del Comune di Reggello (Viareggio, Grafiche Ancora, 2018). Nel 2021 è uscito per Polistampa il volume Un filo rosso. Guerra, spie e il sogno di Ventotene, scritto a quattro mani con Gabryela Dancygier.
Paola Stoppioni ha lavorato per quarant’anni presso il suo Comune di residenza, Reggello, e nell’ultimo periodo di servizio trascorso presso l’Ufficio di Stato Civile e Anagrafe ha acquisito una passione per le ricerche di archivio e per la storia del territorio locale. Una volta raggiunta la pensione, si è dedicata a questi studi e ha pubblicato assieme a Enzo Montigiani un lavoro sulla storia reggellese, I caduti della Grande Guerra: storie Reggellesi, edita in «Fonti e Documenti» del Comune di Reggello (Viareggio, Grafiche Ancora, 2018). Nel 2021 è uscito per Polistampa il volume Un filo rosso. Guerra, spie e il sogno di Ventotene, scritto a quattro mani con Gabryela Dancygier.